Il Moviolone
Domani scatta da Leeds il Tour de France 2014
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10 anni agoon
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RedazioneDomani inizierà da Leeds, in terra inglese, la centounesima edizione del Tour de France, la corsa a tappe ciclistica più importante al mondo.
Già nel 2007, la Grande Boucle partì da Londra ma, da allora, il ciclismo britannico è salito di livello a tal punto da aver conquistato ben 16 ori olimpici e proprio le ultime due edizioni della gara transalpina con Bradley Wiggins e Chris Froome.
Proprio Sir Wiggins, il corridore più amato in patria, sarà il grande assente poiché il Team Sky ha deciso di assecondare le scelte del campione del 2013 Froome, che ha preferito evitare un dualismo con il celebre compagno.
Oltre Froome, il grande favorito appare lo spagnolo Alberto Contador, già campione nel 2007 e nel 2009 e trionfatore in passato pure a Giro e Vuelta.
Al Giro del Delfinato da poco disputato, l’iberico ha mostrato una condizione invidiabile soprattutto in salita, mentre il suo diretto avversario ha dovuto cedere sulle erte finali a causa di problemi fisici, ma qui promette grande battaglia.
Terzo favorito sembrerebbe il nostro Vincenzo Nibali, neocampione italiano, la cui forma sta crescendo nettamente e, nonostante appaia un gradino sotto rispetto agli altri due in salita, proverà sicuramente ad attaccarli su alcuni terreni come ad esempio sulle sue amate discese oppure sul durissimo pavè della quinta tappa.
Dietro di loro, dovrebbe esserci il vuoto anche se le sorprese potrebbero giungere da ciclisti come l’americano Andrew Talansky, fresco vincitore al Delfinato e già decimo lo scorso anno in classifica generale. Per lui, sarà molto importante vedere la tenuta nella terza settimana dove, dopo dure giornate all’insù, al penultimo giorno ci sarà la decisiva cronometro di 54 Km.
Non aspettiamoci imprese da altri azzurri (17 al via), anche se Viviani e Modolo potranno piazzarsi bene in alcune volate che, il vecchio Petacchi, tirerà a Mark Cavendish.
Comunque, il favorito principale per la maglia verde (classifica a punti) è il tedesco Marcel Kittel, dominatore degli ultimi due anni, a cui proveranno a opporsi lo stesso Cavendish, Greipel, Sagan e pochi altri.
Dunque, speriamo di divertirci ben di più rispetto alla passata edizione e di assistere ad azioni spettacolari già nelle prime tre tappe in terra inglese, dopodiché avremo 11 Gpm sui Vosgi, 5 sulle Alpi, 8 sui Pirenei e la crono di finale, a cui seguirà la tradizionale passerella sui Campi Elisi.
A domani, con la Leeds-Harrogate di 190,5 Km.
Riccardo Tempo
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