Il Moviolone
Giro d’Italia, la cronoscalata prima delle montagne
Published
12 anni agoon
By
RedazioneEmozioni continue nel 96° Giro d’Italia, che vedrà il suo epilogo domenica con l’arrivo a Brescia.
Giovedì è in programma la cronoscalata, con partenza da Mori e arrivo a Polsa, lunga 20,6 km.
Si tratta dell’ultima crono del Giro, la seconda individuale, e il primo dei tre arrivi consecutivi in salita.
La tappa è quasi interamente in salita, parte dal velodromo di Mori per proseguire verso il centro cittadino; un km e mezzo dopo si inizia a salire, divisa in tre parti: la prima ha una pendenza costante intorno al 6% e conduce a Brentonico su una strada larga e ben pavimentata. La seconda, che parte subito dopo la discesa dove è posizionato il rilevamento cronometrico, è un falsopiano e si sviluppa su tre km mentre la terza parte comprende gli ultimi 7 km ed è caratterizzata da una pendenza costante compresa tra il 7 e l’8%.
La salita che porta a Polsa, a quota 1205 metri, è lunga 19 km, presenta un dislivello di 1078 metri, ha una pendenza media del 5,7% e una pendenza massima del 10%.
La maglia rosa Vincenzo Nibali (Astana) potrebbe rafforzare la sua leadership, cercando di tenere a bada i tre scalatori più temuti fino a questo momento, vale a dire Cadel Evans, Rigoberto Uran e Michele Scarponi; venerdì e sabato ci sarà il clou del Giro, tempo permettendo, con il Gavia, lo Stelvio e le Dolomiti.
You may like
Javi Moreno prometteva: “Io e Sheva faremo 40 gol”
VIDEO – Antonio Petrazzuolo a Calcissimo TV: “Napoli penalizzato col Genoa, 2 rigori che gridano vendetta!”
VIDEO – Quando Caressa diede lezioni di prospettiva a Galliani…
29 marzo 1981, Kallonisset diventa Van Kallon
Amaral, storia di un becchino prestato al calcio!
Per Ferlaino era meglio di Baggio, ma la verità è che Beto… Era un bidone!