L’appello di Brad Ness

Vergognoso furto in casa del campione di paraolimpico di basket Brad Ness, al quale sono state rubate le tre medaglie conquistate alle ultime tre edizioni delle Paraolimpiadi: quelle d’argento di Atene 2004 e Londra 2012 e quella d’oro di Pechino 2008. Lo stesso Ness ha lanciato un appello ai malviventi: “E’ un furto senza senso, perché hanno scarso valore reale e io non sono certo uno famoso come Usaine Bolt. Però quelle medaglie hanno grandissimo valore affettivo, sono vent’anni di lavoro, di passione. Per questo spero che mi vengano restituite”. Ness, che attualmente milita nella Dinamo Sassari, viene considerato un modello di vita e la sua vicenda personale è un esempio non solo per gli sportivi, ma anche per coloro che lottano contro dei drammi simili a quelli vissuti dal campione australiano. Infatti, un incidente a 19 anni lo ha privato del piede destro ma, ciò nonostante, ha saputo reagire e diventare un campione del pallacanestro. E non solo. Nel corso di questi anni, Ness si è dedicato con passione anche al mondo dei giovani, allenando le squadre di mini basket in carrozzella di Cantù e Roma.