L’ex Capitano Bollesan spinge l’ItalRugby: “Grandi ragazzi! A noi la Scozia”

Non si poteva immaginare esordio migliore per l’Italrugby al Sei Nazioni, con un 23-18 gli uomini di Brunel battono la Francia ed entrano nella storia. A commentare la splendida vittoria degli azzurri anche Marco Bollesan, figura storica del rugby tricolore, capitano della nazionale nei primi anni ’70  ed allenatore una decade dopo.

L’ex rugbista ha cosi analizzato la partita dell’Olimpico in Esclusiva per Calcissimo.com: “Chiaramente si è vista un’ottima Italia. I francesi sono sempre loro, fanno sempre lo stesso gioco ma le difficoltà nell’affrontarli sono sempre enormi. Credo siano state fondamentali le metodologie di approccio, loro sono ovviamente forti ma il merito dell’Italia è stato quello di aver saputo interpretare l’avversario”.

Dopo un debutto di questo livello è lecito aspettarsi un Sei Nazioni da protagonisti, Bollesan crede che il potenziale sia alto: “Ci sono enormi possibilità di fare risultati positivi. Quando si ha una mischia compatta, omogenea e robusta oltre ad una squadra con otto uomini che fanno touche, mischia e gioco aperto, si può fare bene. Non so se riusciranno ad arrivare in alto, ma la possibilità c’è tutta”.

Il ct Brunel ha inserito molti volti nuovi nella selezione azzurra, la chiave della svolta potrebbe essere legata a questo aspetto: “Inserire dei giovani nelle nazionali è utile per il futuro, ma in questo momento abbiamo bisogno di risultati e inserire troppe nuove leve in partite cosi importanti può essere rischioso. Se poi non si vince i giornalisti sono impietosi”.

Bollesan ha partecipato ad un’altra epica battaglia tra Francia e Italia giusto 50 anni fa, per lui era l’esordio in azzurro: “Ci sono pochi punti di contatto tra la mia nazionale e quella di oggi, io fui inserito in mezzo a veterani, tutti sopra i trent’anni che provenivano da realtà importanti come le Fiamme Oro o L’Aquila. Oggi come allora conta il cocktail tra giovani e uomini d’esperienza”.

Da ex capitano, Bollesan conclude con un pronostico sul prossimo impegno: i ragazzi di Brunel affronteranno la Scozia: “Come ex capitano lo dico col cuore: vittoria. Se devo analizzarla con la testa so che sarà dura perché al Sei Nazioni ogni partita è dura”.