La Nuova Zelanda respinge Mike Tyson: “Non è ospite gradito”

Brutte notizie all’orizzonte per Mike Tyson. Il governo della Nuova Zelanda ha cancellato il visto d’ingresso al pugile, concessogli nonostante l’opposizione del premier John Key a causa della condanna per stupro che lo riguardò nel 1992. 

L’ex campione del mondo avrebbe dovuto partecipare al “Day of Champions”, un evento di beneficenza nel mese di Novembre, ma il ministro dell’Immigrazione Kate Wilkinson ha ritirato l’invito, supportata dalla decisione di Life Education Trust, società promotore dell’evento, determinata nell’evitare qualsiasi futuro coinvolgimento con l’ex pugile.

Il premier Key aveva dichiarato di non comprendere la logica che avrebbe permesso l’ingresso in Nuova Zelanda a qualcuno con una grave condanna come la violenza contro una donna. Tyson, infatti, era stato accusato e conseguentemente condannato a sei anni di carcere per lo stupro di una donna di 18 anni in Usa nel 1992. Secondo la legge neozelandese il visto è negato a chiunque sia stato condannato a più di cinque anni, salvo in circostanze speciali.