Mondiale F1, GP d’Australia: il maltempo fa slittare Q2 e Q3 alla notte italiana

Sarà decisa nella notte italiana la pole position del Gp d’Australia di Formula 1, primo impegno dei piloti nella stagione 2013. La prima sessione delle qualifiche, la Q1, iniziata con un ritardo di mezz’ora abbondante, si è disputata sotto una pioggia battente a causa di un temporale estivo, e fra testa coda, escursioni fuori programma e incidenti vari si sono chiuse con il miglior tempo di Niko Rosberg su Mercedes con 1’43”.380, e il secondo di Fernando Alonso su Ferrari, distanziato di 4 decimi e settanta centesimi. Fra gli eliminati con il 17° tempo il venezuelano della Williams Pastor Maldonado.

Ma per la pole position bisognerà attendere all’una ora italiana, dato che, proprio a causa maltempo, l’organizzazione ha posticipato le ultime due sessioni di prove, la Q1 e la Q2, che inevitabilmente risulteranno decisive per la griglia di partenza.

La prima sessione di qualifiche ha visto le vetture letteralmente galleggiare in pista, in grossa difficoltà anche con le gomme da pioggia pesante contrassegnate da una striscia blu. Hamilton ha sbattuto subito per un testacoda, tornando in pista con l’ala posteriore danneggiata, ma ottenendo comunque un buon tempo. Ha fatto lo stesso Massa, distruggendo il muso della sua vettura, prima di riprovarci con successo quando la pioggia ha rallentato.

Altri incidenti hanno riguardato Webber, Perez, Maldonado, Van der Garde, Pic e il debuttante Gutierrez, che ha sbattuto duro. Tutti hanno riportato danni più o meno gravi alle autovetture. La speranza di tutti è che nelle prossime ore il tempo migliori e che dunque i team e i piloti possano giocarsi la pole position in condizioni climatiche migliori e meno pericolose.