NBA, a Est cadono Indiana e Miami, a Ovest bene Spurs e Clippers

8 le partite disputate nella notte NBA:

A sorpresa gli Indiana Pacers, in testa alla Eastern Conference, vengono sconfitti dai Memphis Grizzlies (82 – 71) guidati dai 21 punti di Mike Conley. Pessima la prova degli uomini di coach Frank Vogel che mandano in doppia cifra solo Stephenson (15) e George (10). 

Non approfitta del passo falso dei rivali Miami che a sorspresa cade sul campo dei New Orleans Pelicans, trascinati, come sempre, dall’incredibile talento di Anthony Davis (30 punti e 11 rimbalzi). 105-95 il punteggio finale. Ai campioni in carica non basta la solita prova da All-Star di Lebron James autore di 25 punti, 9 assist ed 8 rimbalzi. 

Si confermano invece in testa alla Western Conference i San Antonio Spurs che sconfiggono 99-90 i Golden State Warriors, una delle potenziali avversarie di off season dando prova della propria solidità. Nonostante le assenze di Duncan e Ginobili, i nero argento sfruttano l’ottima serata di Parker (20 punti) e del nostro Marco Belinelli (15 punti con 5/9 al tiro). Agli Warriors non bastano i 36 punti punti combinati dagli Splash-Brothers Curry-Thompson. 

Continua l’ottimo momento dei Los Angeles Clippers che vincono facilmente contro i Detroit Pistons 112-103, grazie ad una prova monstre di Chris Paul: 28 punti e 15 assist con 10/15 al tiro. Ai Pistons non sono bastati i 22 di una vecchia conoscenza della nostra Serie A, lo svedese Jonas Jerebko. 

Nelle altre partite, I Bobcats travolgono a sorpresa i Portland Trail Blazers 124 – 94, mentre Houston passa a Cleveland grazie ai 37 punti di James Harden. I Chicago Bulls infliggono un’altra sconfitta ai Philadelphia 76ers battendoli 91 – 81, mentre Utah piega Orlando in volata vincendo 89-88.