Il Moviolone
Nba, devastante San Antonio; vola in finale grazie a super Parker
Published
12 anni agoon
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RedazionePrestazione super dei Grizzlies, con un Tony Parker in splendida forma e assolutamente immarcabile che trascina i suoi alla finale della Nba, la cui ultima partecipazione risaliva al 2007 quando San Antonio inflisse un vero e proprio “cappotto” ai Cavaliers di LeBron James.
La squadra texana gioca la sua pallacanestro anche in gara-4, mette la museruola per lennesima volta a un Zach Randolph davvero deludente in questa serie e si affida alle invenzioni del miglior Tony Parker della postseason. Memphis lotta ma con confusione, non riuscendo a trovare il ritmo contro la solidissima difesa degli Spurs. San Antonio nei momenti caldi in tutta la serie dimostra di essere di un altro pianeta rispetto ai Grizzlies.
Tony è stato straordinario – ha commentato Tim Duncan il quale punta alla conquista del suo quinto anello di campione Nba – migliora anno dopo anno e in questo campionato ci ha trascinato lui alle finali.
Il francese in gara-4 ha giocato una partita perfetta e nemmeno un involontario colpo al volto rifilatogli da Marc Gasol nellultimo quarto, che lo costringe a tornare per qualche minuto negli spogliatoi, lo rallenta. La coppia Randolph-Gasol non entusiasma. Lex Knicks delude ancora una volta, lo spagnolo non fa molto meglio e gli Spurs così finiscono per dominare (52-32) nella zona pitturata. Gli Spurs arrivano al vantaggio in doppia cifra nelle battute finali del primo quarto e allinizio della seconda frazione provano a scappare via. I padroni di casa restano aggrappati a match con le unghie nonostante la deludente produzione dei suoi talentuosi lunghi.
Dopo aver limitato i danni nei minuti finali del primo tempo, Memphis vorrebbe tornare in partita con un buon inizio di ripresa, i padroni di casa però devono fare i conti con un super Parker. Il francese firma otto punti nei primi quattro minuti del terzo quarto e gli Spurs tornano al vantaggio in doppia cifra.
I Grizzlies non hanno intenzione di chiudere la stagione con un cappotto davanti al proprio pubblico, ma contro un Parker così ce ben poco da fare. Nellultimo quarto il play transalpino non sbaglia nulla, il resto lo fa Tim Duncan. Memphis torna al -3 48 dalla sirena con il canestro di Gasol ma i liberi del solito Parker mandano in finale gli Spurs e in vacanza la squadra di casa.
Gara intensa, ma la potenza di San Antonio è straripante per tutti.
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