Il Moviolone
NBA Finals, riscatto Miami (103-100 dopo un OT), si va a gara 7
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11 anni agoon
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RedazioneMiracolo Miami. Gli Heat vincono gara 6 (103-100, dopo un overtime) e forzano le NBA Finals all’ultimo atto (in programma giovedì notte). L’American Airlines Arena, però, ha smesso di respirare per qualche secondo abbondante, durante i quali San Antonio ha accarezzato più che virtualmente il titolo. Una combinazione di sfortuna e troppa poca cattiveria, però, non ha permesso alla squadra di Popovich di completare l’opera, favorendo così la rimonta targata Bosh-Allen: sì, perchè sono loro gli Mvp in coppia della serata.
La tripla doppia di LeBron James non deve trarre in inganno. Grande la sua partita, senza dubbio da leader e vero trascinatore. Ma è nei secondi più concitati che the King ha letteralmente perso la testa, andando a sbattere ripetutamente contro il muro nero per il più semplice motivo: troppa la pressione su di lui, sentiva il dovere di risolverla a tutti i costi. Il risultato? 2 palle perse sanguinose e un airball lanciato in mezzo all’area che sicuramente nemmeno lui a mente fredda saprebbe spiegare. Per sua fortuna, l’ultima delle sue preghiere viene raccolta dal gigantesco Bosh, che la mette nelle sapienti mani di Allen, defraudato del record di triple segnate in una serie finale da Danny Green, questa volta limitato ad un solo centro da 3: bersaglio colpito, si va ai supplementari, e qui Miami merita, con Parker e tutti gli Spurs che finiscono con la lingua penzoloni una partita che forse avrebbero meritato di vincere, mentre invece è assolutamente giusto che queste finali si concludano a Gara 7, come è capitato solamente altre 6 volte nella storia.
A firmare l’overtime sono ancora Allen e Bosh. Il primo attacca il ferro come non aveva mai fatto durante la serata, mentre Bosh si conferma ottimo difensore, catturando rimbalzi e dispensando stoppate come se fosse un braccio meccanico. Il solo Leonard, immenso, sembra poter mettere paura a Miami, aiutata dalla serataccia di Manu Ginobili, tanto efficace in Gara 6 quando dannoso per Popovich in Gara 7. Ora saranno gli ulrimi 48 minuti della stagione a decidere chi conquisterà l’anello, ma con una partita del genere sulle gambe, i favori del pronostico sono tutti per Miami, ringalluzzita dalla rimonta e più attrezzata fisicamente per recuperare le energie necessarie in così poco tempo.
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