Oggi nacque il leggendario ciclista Nicolas Frantz!

L’aurea leggendaria nata intorno ai ciclisti degli anni ’20 è dovuta in gran parte all’opera del giornalista francese Albert Londres “Les Forçats de la route ou Tour de France, tour de souffrance“, in cui viene denunciata la condizione disumana in cui gareggiavano i corridori al Tour del 1924.

Uno di questi antichi eroi era il lussemburghese Nicolas Frantz che, a 25 anni, si apprestava a pedalare per la prima volta in carriera alla Grande Boucle.

Le infinite tappe si svolgevano ogni due giorni per un totale di 5425 Km suddivisi in 15 frazioni, dunque 1761 Km in più rispetto all’ultima edizione dominata da Vincenzo Nibali.

Con biciclette ben più pesanti e meno performanti oltre alle strade dissestate rispetto a oggi, percorsero addirittura 482 Km nella quinta prova da Les Sables-d’Olonne a Bayonne e il giovane di Mamer si mise in evidenza con due successi parziali e il secondo posto nella classifica generale alle spalle dell’italiano Ottavio Bottecchia che, nel 1925, avrebbe bissato il trionfo.

Proprio in questa ultima occasione, l’alfiere della Alcyon-Dunlop vinse quattro volte, chiudendo quarto a Parigi e nel 1926, vista la scarsa condizione di Bottecchia, si presentò al via da favorito ma, alla fine, si dovette inchinare al belga Lucien Buysse subendo un distacco di 1h22’25”.

Finalmente, il suo sogno si avverò nel 1927 e venne riconfermato pure nel 1928 quando indossò la maglia gialla dall’inizio alla fine, ripetendo l’impresa riuscita in precedenza solo a Bottecchia nel 1924.

In questo modo, divenne l’erede diretto del connazionale François Faber che fu il primo lussemburghese a vincere il Tour nel 1909.

Dopo Frantz, questo onore toccò al mitico Charly Gaul (di cui fu il direttore sportivo) nel 1958 e ad Andy Schleck nel 2010 in seguito alla squalifica di Contador.

Nella sua carriera conquistò pure un argento e un bronzo mondiale e si spense nel 1985 a 86 anni.

Riccardo Tempo dal sito: http://worldsports1987.com/