Il Moviolone
Oggi, nel 1906, nasceva il grande pugile Primo Carnera
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10 anni agoon
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Redazionell 25 ottobre 1906 nacque a Sequals (oggi in provincia di Pordenone, all’epoca sotto Udine), un piccolo paese del Friuli-Venezia Giulia, Primo Carnera.
La sua infanzia non fu delle più semplici, infatti, durante la I Guerra Mondiale, il piccolo Carnera (che già spiccava per il suo fisico più sviluppato rispetto ai coetanei), fu costretto ad abbandonare gli studi per racimolare i soldi necessari ad aiutare i genitori.
Durante l’adolescenza, spinto dal bisogno di guadagnare il necessario per sopravvivere, si trasferì in Francia dagli zii che lo introdussero nel mondo del pugilato, organizzandogli il suo primo combattimento (contro un principiante). Un giorno, mentre assisteva ad un incontro di lotta in un circo, venne notato (per la propria stazza) e fu ingaggiato dal responsabile del medesimo.
Nel corso di una tournée fece tappa ad Arcachon, dove il pugile Paul Journée (ex campione francese dei pesi massimi) lo osservò notandone subito il potenziale. Journée stesso presentò Carnera al manager Léon See, il quale rimase impressionato dal suo fisico imponente.
See mise alla prova il friulano con Julyo Poojeshe e, successivamente, gli organizzò un combattimento contro un peso massimo. Constatati i miglioramenti, il manager presentò il gigante italiano all’organizzatore Jeff Dickson.
Carnera debuttò ufficialmente tra i professionisti il 12 settembre 1928, a Parigi, battendo al secondo round (per KO) Leon Sebilo. Da qui in avanti disputò numerosi match, arrivando alla fine del 1930 con 25 vittorie all’attivo ed una sola sconfitta.
La stagione successiva iniziò la vera e propria scalata al titolo da parte di Carnera. Il 1931 terminò con 9 incontri vinti dal friulano ed uno perso ai punti. Nel 1932 Carnera ottenne 23 vittorie e 2 sconfitte (discutibili). Il 10 febbraio 1933 combatté con Ernie Schaaf, mettendolo faticosamente al tappeto.
Quattro giorni dopo il pugile americano morì di emorragia cerebrale (in seguito ai colpi ricevuti nel match) e il gigante di Sequals, in preda al rimorso per quanto accaduto, decise di ritirarsi.
Gli amici, la stessa madre di Schaaf ed alcune proposte cinematografiche ricevute gli fecero cambiare idea, così, dopo diverse settimane, Carnera riprese ad allenarsi in vista dell’evento più importante, ovvero l’incontro per il titolo mondiale.
Il grande momento era arrivato. Il 29 giugno 1933, il “Gigante Buono” affrontò, al Madison Square Garden di New York, l’americano Jack Sharkey, in palio c’era il titolo di Campione del Mondo dei pesi massimi. Vinse Carnera dopo sei round (per KO) e divenne il primo campione dei massimi di nazionalità italiana.
Il pugile di Sequals difese il titolo fino al 14 giugno 1934, quando si scontrò con Max Baer, americano di stazza inferiore a Carnera. L’incontro fu durissimo e terminò solamente all’undicesimo round, quando l’arbitro decretò che l’italiano non era più in grado di continuare. Sospendendo il match incoronò Baer nuovo Campione del Mondo dei pesi massimi.
Qui iniziò il declino (nel pugilato) del friulano che cominciò a combattere con pugili poco conosciuti, inanellando diverse sconfitte. Carnera scelse quindi di tornare alla lotta libera, questa volta come wrestler. Grazie alle numerose vittorie ottenute (soprattutto quella ai danni di Ed “Strangler” Lewis) riacquistò la popolarità perduta.
Successivamente si dedicò allo spettacolo, partecipò a diversi film e si esibì con Renato Rascel. Tuttavia, le sue condizioni di salute peggiorarono sempre di più.
Ormai gravemente ammalato tornò nella sua Sequals, dove morì il 29 giugno 1967, 34° anniversario dalla conquista del titolo di Campione del Mondo dei pesi massimi. Le sue imprese fecero di lui un mito internazionale.
Primo Carnera riposa nel cimitero di Sequals, nella tomba di famiglia.
A lui ha dedicato un film il regista Renzo Martinelli, Carnera – The Walking Mountain, da cui è stata tratta una miniserie televisiva.
Da: http://worldsports1987.com/
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