Il Moviolone
Pistorius, perché l’hai uccisa? Cielo ripercorre la vicenda a tre mesi di distanza
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11 anni agoon
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RedazioneRiflettori nuovamente puntati su Oscar Pistorius, quegli stessi riflettori che dapprima si erano accesi per certificare i suoi primati e la sua situazione fisica e successivamente per l’orrendo caso dell’omicidio della fidanzata.
Il campione paraolimpico sudafricano di atletica, che nella mattinata di martedì si è presentato in tribunale per rispondere dell’accusa di omicidio premeditato della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa nella casa di Pistorius a colpi di pistola, rischia di passare i prossimi anni all’interno di un carcere se sarà ritenuto colpevole.
L’atleta aveva sparato volontariamente alla fidanzata, scambiata per un ladro, la quale si trovava all’interno del bagno di casa del campione, la notte di San Valentino.
A poche ore quindi dal rinvio dell’udienza chiesto dall’accusa per completare le indagini di questo intricato caso, Cielo ripercorre la vicenda con uno speciale intitolato “Pistorius, perché l’hai uccisa?”, in onda mercoledì 5 giugno a partire dalle ore 22.00 sul DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19.
Al centro dello speciale l’intervista esclusiva rilasciata dai genitori della modella al canale inglese Channel 5 e trasmessa in esclusiva in Italia proprio da Cielo; a tre mesi di distanza dall’accaduto, Barry e June Steenkamp raccontano la loro verità sulla notte di San Valentino in cui perse la vita la figlia a Pretoria, nell’appartamento dell’atleta.
I genitori di Reeva raccontano il lato oscuro di Pistorius, dipinto come uomo violento e soggetto a frequenti attacchi d’ira improvvisi e ingiustificati; proprio dal loro racconto emerge uno scenario che capovolge quella che per tutti poteva apparire una vita da sogno della coppia, ponendo l’accento sui continui litigi e su alcuni comportamenti discutibili dell’atleta.
All’interno del documentario i genitori di Reeva mostrano anche il quadro che la figlia dipinse all’età di 14 anni e che, alla luce di quanto accaduto, sembra essere un presagio di quello che è successo realmente: nella tela sono raffigurati un uomo che impugna una pistola, una donna pietrificata dalla paura con le ali da angelo e una scala che porta al Paradiso.
Uno speciale da seguire attentamente per cercare di capire meglio quanto effettivamente accaduto quella maledetta sera, una vicenda che è ancora lontana da una conclusione anche per i molti errori commessi dalla polizia e dalla scientifica che potrebbero pesare non poco sull’esito dell’accaduto.
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