Il Moviolone
Sarritzu: “Yanchi non è da prendere sottogamba, ma voglio il terzo titolo europeo”
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11 anni agoon
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RedazioneSabato 26 aprile, presso il centro sportivo Molinello, in Via Trecate 52 a Mazzo di Rho (vicino Milano), la Opi 2000 di Salvatore Cherchi – in collaborazione con il Comune di Rho e la palestra Francis Boxing Team – organizzerà una manifestazione imperniata sul vacante titolo europeo dei pesi mosca tra Andrea Sarritzu e il bielorusso Valery Yanchi.
E’ la seconda volta che Sarritzu e Yanchi si affrontano: il 26 ottobre 2013, a Tortoli in Sardegna, i due pugili hanno combattuto una splendida battaglia . La prima parte della sfida è stata a favore di Yanchi, ma Sarritzu ha saputo rimontare dando l’ennesima dimostrazione di carattere che ha convinto i giudici a decretare il pari (117-112 per Sarritzu, 114-117 per Yanchi e 114-114).
“Valery Yanchi è un elemento da non prendere sottogamba – spiega Sarritzu – e come tutti i pugili russi è statico, molto fisico, dalla boxe lineare, quasi dilettantistica: sa anticipare, attendere le mosse dell’avversario per colpirlo al momento giusto. Colpisce sia al viso che al corpo. Insomma, è davvero bravo se gli lasci fare la sua boxe. Dovrò coprire tutti gli spazi evitando di lasciarne a lui. Mi sto allenando con il maestro Franco Cherchi alla Opi Gym in Corso di Porta Romana 116/A a Milano. Voglio fortemente portarmi a casa la cintura di campione d’Europa. Per me, è il massimo. Ho avuto una grande carriera, non posso chiedere di meglio che combattere ancora per il titolo europeo. Se poi dovesse arrivare una chance mondiale, sono pronto. Ma, in questo momento, penso solo al match di Rho. Milano è diventata la mia città. Ci vivo e lavoro come istruttore di pugilato presso la Opi Gym, chi vuole allenarsi con me mi trova lì tutti i giorni”.
I pugili preferiti del campione sardo? “I sudamericani perché attaccano sempre variando molto i pugni. Fanno il contrario di Yanchi e dei pugili russi, sono più spettacolari, ma questo non significa che siano più pericolosi. I fratelli Klitschko, ad esempio, tirano pochi pugni al corpo, ma quando li tirano sanno farlo bene. I loro avversari sanno che possono finire ko anche per un montante al bersaglio grosso e questo influisce sulla loro preparazione e sul modo in cui combattono. Un professionista non deve mai sottovalutare l’avversario”.
Il 37enne Sarriztu è professionista dal maggio 1998 ed ha un record composto da 24 vittorie (13 per knock out), 6 sconfitte e 5 pareggi. E’ stato campione d’Europa dei pesi mosca per due volte. Nel 2002-2003 ha sfidato il campione del mondo dei pesi mosca WBO Omar Narvaez perdendo ai punti il primo incontro (per split decision) e pareggiando il secondo. Nel 2011 ha affrontato il campione mondiale dei pesi mosca IBF Moruthi Mthalane perdendo in sette riprese. Valery Yanchi ha sostenuto 27 match: 22 vinti (solo 7 prima del limite), 3 persi e 2 pareggiati. Nel 2007 è diventato campione di Bielorussia dei pesi supergallo.
Nella manifestazione è stato inserito anche un match di kickboxing stile K-1 (pugni, calci e ginocchiate). Luca ’ovello 18 incontri 15 vittorie 3 sconfitte – 10 ko team Francis boxing team e Davide Saini 16 vinti 9 persi 1 pari – 9 ko Doria boxing team combatteranno sulla distanza di 3 riprese da 3 minuti ciascuna. Sarà un match, intenso, spettacolare tra due atleti di alto livello.
A Rho torneranno sul ring Giacobbe Fragomeni, il peso mediomassimo Alessandro Sinacore (5- 0), il peso medio rumeno Catalin Paraschiveanu (1-0) e il peso superwelter Daniele Moruzzi (13- 1) I tre incontri saranno sulla distanza delle sei riprese.
La riunione inizierà alle 19.30 con alcuni incontri dilettantistici di cui saranno protagonisti i pugili della Opi Gym e della palestra Francis Boxing Team.
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