Tennis, Andreas Seppi: “Errani e Vinci mostruose”

Andreas Seppi, in un’intervista esclusiva per “I signori del Tennis”, racconta i sentimenti che si provano nell’affrontare un grande campione come Djokovic: “Giocare contro Nole è sempre una sfida difficile, in campo devi essere al massimo. Giocare sul centrale del Roland Garros contro di lui l’anno scorso è stata un’emozione particolare anche perché era l’unico campo che mi mancava degli slam. Sono entrato in campo fiducioso e penso di aver giocato uno dei match più belli, vincevo due set a zero, poi ho perso al quinto, un match di altissimo livello”.

Wimbledon cosa rappresenta? “Come tutti sanno, è il tempio del tennis, il torneo più antico e speciale dell’anno: a me piace tantissimo e sono riuscito a giocare sul centrale durante le Olimpiadi. C’è un’atmosfera diversa dagli altri slam, è più tranquilla”. Affrontare un italiano? “E’ sempre difficile perché ci si conosce bene anche fuori, penso ci sia anche un po’ più di nervosismo ma è tutto normale. Fognini? Sempre difficile affrontarlo, soprattutto sulla terra rossa perché si muove bene e ti fa giocare moltissime palle. Negli ultimi anni è cresciuto molto”.

Infine un pensiero sugli ottimi risultati delle azzurre: “Sara Errani e Roberta Vinci hanno vinto tre slam di doppio, Flavia Pennetta è tra le prime 10, sono risultati che nel tennis italiano non si vedono spesso. Hanno fatto delle cose enormi, anche noi ci stiamo lavorando e speriamo di poterci togliere delle simili soddisfazioni. Federer? Un giocatore che stimo, un signore sia in campo che fuori, è sempre molto tranquillo e rilassato”.