Tennis, Nargiso su Quinzi: “Bravo, il difficile però viene adesso…”

Dopo 26 anni, un italiano ha vinto il torneo juniores di Wimbledon. C’è riuscito nel 2013 Gianluigi Quinzi, ci riuscì nel 1987 Diego Nargiso che ha parlato a Radio Manà Sport nelle sue impressioni sul nuovo talento azzurro.

“Il primo consiglio che posso dare a Gianluigi è di non ascoltare nessuno ma solo le persone che fanno parte del suo entourage. Appena vinci Wimbledon, com’è successo a me, arrivano persone che cercano di dare pareri, quindi, con equilibrio, è necessario circondarsi di gente che voglia solo aiutarti a farti diventare un giocare e non che cavalchi l’onda per avere visibilità o soldi” ha detto l’ex tennista che ha poi proseguito su Quinzi: “Ha 17 anni ed è forte fisicamente, è solido, la sua palla viaggia bene. E’ ancora acerbo dal punto di vista tecnico, e meno male perché vuol dire che può migliorare e diventare veramente forte. Per sua fortuna c’è ancora da lavorare, tecnicamente e tatticamente. E’ mancino e deve sfruttare gli angoli ma utilizza poco il servizio mancino. La prima cosa che gli insegnerei è di giocare da sinistro“.