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Volley – Amaro inizio di 2015 per la PowerVolley Revivre Milano: Molfetta vince 3-0
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10 anni agoon
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RedazioneAmaro inizio di 2015 per la Revivre Milano, che cede in tre set al PalaPoli di Molfetta al cospetto dell’Exprivia Neldiritto. Inizia in salita, dunque, il girone di ritorno di SuperLega UnipolSai per i meneghini, che scivolano in ultima posizione in classifica complice il sorpasso subito dal Vero Volley Monza.
Battaglia nei primi due set, in ombra il terzo: questo il copione del film della Revivre, che per certi versi ricorda un po’ quello di fine 2014 nella gara del PalaDesio contro Ravenna. In Puglia, Milano (trascinata da Bencz, 24 punti) non ha sfruttato il vantaggio di 16-13 nel primo set, poi perso 25-23, mentre nel secondo è riuscita a rimontare, ma non a capitalizzare due distinti set ball per riaprire la partita, cedendo 28-26. Sotto 2-0, la squadra di Maranesi ha accusato il colpo, alzando progressivamente bandiera bianca per il 25-20 locale. Un vero peccato, per la Revivre che da un lato conferma di avere la possibilità per giocarsela a viso aperto con diverse formazioni di SuperLega, ma dall’altro palesa qualche difficoltà quando si tratta di “ammazzare” le chance costruite con merito. Dopo la settimana di sosta per la disputa della Del Monte Coppa Italia, il campionato riprenderà domenica 18 gennaio, quando al PalaDesio la Revivre sfiderà la Calzedonia Verona.
Maranesi schiera il sestetto con Kauliakamoa in palleggio, Bencz opposto, Dos Santos e Veres in posto quattro, De Togni e Patriarca (preferito a Valsecchi) al centro e l’ex Rizzo libero. Molfetta risponde con Hierrezuelo in palleggio, Torres opposto, Sket e Del Vecchio in posto quattro, Bossi e Candellaro al centro e Romiti libero.L’avvio è all’insegna dell’equilibrio, con Molfetta che si affida a Torres, mentre Milano spinge con Bencz. Sul 10-9 per i pugliesi (ace di Del Vecchio), la Revivre tira fuori gli artigli e con il turno in battuta di Veres firma il sorpasso (10-13). L’Exprivia Neldiritto, però, non molla e accorcia con il muro di Sket su Bencz (12-13), anche se Milano rilancia con l’ace di Mattera (entrato con Bermudez nel doppio cambio): 13-16. I padroni di casa non si abbattono e piazzano il controsorpasso (17-16), con l’ace di Del Vecchio che regala il +2 (21-19) ai suoi. L’attacco out di Bencz vale il 22-19. Milano è alle corde, Veres la rianima con il servizio vincente convalidato dal video check (22-21 e time out Molfetta), ma non basta, perché la squadra di Di Pinto chiude 25-23 con un attacco vincente da posto quattro di Sket. Lo stesso schiacciatore biancorosso è il protagonista dell’avvio pugliese nel secondo set (5-2). A provare a scrollare i meneghini ci pensa l’ace del brasiliano Vinicius Dos Santos (8-7), a cui segue subito il muro di Patriarca per l’aggancio (8-8 e time out Molfetta). Milano cala al servizio, Molfetta accelera in battuta e così si arriva al 12-9 locale. La Revivre è alle corde e viene colpita da Del Vecchio (14-9 e time out Maranesi), poi prova a reagire con Patriarca (16-14) e scivola nuovamente sotto: piazzata di Del Vecchio per il 19-15 e nuova sosta chiamata dal tecnico lombardo. La Revivre combatte strenuamente (19-18) e si regala un arrivo in volata, dove un super Bencz guida i suoi verso il 24-24. Milano ha due distinte opportunità per pareggiare i conti ma non le sfrutta, mentre lo fa Molfetta al terzo tentativo con l’ace di Sket: 28-26 e 2-0 Exprivia Neldiritto. La Revivre accusa il colpo e così scivola subito sotto in avvio di terzo set, con Maranesi che cerca di fermare l’emorragia chiamando il time out sul 5-2. La reazione dei suoi ragazzi è immediata: ace di Patriarca e muro di De Togni e gap annullato (5-5). Ancora una volta, però, Molfetta ha la forza di rilanciare in modo immediato con l’asse muro-difesa-contrattacco finalizzato in due occasioni dal centrale Bossi (9-6). E’ l’allungo buono, perché l’Exprivia Neldiritto domina il campo: ace di Sket e contrattacco di Torres per il 14-9. Dentro Preti per Dos Santos, in difficoltà in ricezione, Milano ricuce in parte (17-14), trovando anche il -2 con il muro di Bencz (19-17). I primi tempi di Bossi, però, sono fatali alla Revivre, che alza bandiera bianca e cede 25-20 con un errore in battuta del rientrante Dos Santos.
Marco Rizzo, libero Revivre Milano ed ex di turno, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Sapevamo come la gara fosse difficile e questo campo lo conosco molto bene. Stiamo perdendo i set ai vantaggi e questo vuol dire che giochiamo bene ma ci manca la cattiveria nei finali di set”.
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