Il Moviolone
Volley: Conegliano – Chieri…che spettacolo
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12 anni agoon
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RedazioneIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – DUCK FARM CHIERI TORINO 2-3 (28-30, 25-20, 25-22, 13-25, 18-20)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Agostinetto, Maruotti 1, Fiorin 16, Daminato, Camera 2, Zanotto 1, Rossetto (L), Calloni 13, Nikolova 20, Crozzolin 9, Barcellini 20. Non entrate Efimienko. All. Gaspari.
DUCK FARM CHIERI TORINO: Borgogno, Bechis 2, Sirressi (L), Potokar, Guiggi 16, Ravetta 24, Sorokaite (L), Fernandez Navarro 12, Piccinini 23, Fabris, Zauri, Vindevoghel 21. Non entrate Vietti. All. Salvagni.
ARBITRI: Castagna, Canessa.
NOTE – Spettatori 3078, durata set: 34′, 28′, 26′, 22′, 25′; tot: 135′.
Conegliano cerca la prima vittoria tra le mure amiche al Palaverde, dove hanno giocato la Sysley Treviso e nel basket la Benetton Treviso (entrambe fallite). Nonostante i due match point al tie break, Piccinini prima e Vindevoghel poi, neutralizzano il vantaggio locale e portano a casa una partita davvero emozionante.
Primo set all’insegna dell’equilibrio, dopo un ottimo inizio da parte della squadra di Conegliano (4-1) con Barcellini che prima in attacco e poi a muro si fa notare, ma la risposta di Vindivoghel non si fa attendere, e portano le squadre subito in parità (6-6). E’ una gara spettacolare, e dopo il primo time out tecnico, le difese di Rossetto e i muri di Calloni e Crozzolin, riporta in avanti la squadra locale (12-8). La Duck Farm non si da per vinta, e prima con Fernandez e dopo il nuovo allungo, ricuce lo strappo grazie a Piccinini (16-17). Si va avanti punto su punto, nessuna delle due squadre vuole lasciare spazi alle avversarie, un errore di Crozzolin porta due palle set, la prima annullata da Barcellini e un errore in attacco portano le squadre ai vantaggi, che le ragazze di Salvagni portano a casa grazie a un pallonetto di Vindivoghel.
Sull’entusiasmo della vittoria del primo set, la squadra ospite riparte come ha finito il precedente, andando sul 2-4 grazie a Ravetta. Le pantere (Conegliano) giocano con grinta e non mollano mai, nonostante il leggero infortunio alla coscia di Nikolova (entra Zanotto) e sale in cattedra Fiorin (un po sottotono nel primo set sia in ricezione che in attacco), e recuperano all’11-11. Qualche errore di troppo di Chieri e Rossetto che in difesa sembra un’aspirapolvere che raccoglie tutto, e Fiorin che realizza porta Conegliano alla vittoria del set.
Le pantere partono benissimo, con le attaccanti di posto 4 (Fiorin e Barcellini) che riescono a girare benissimo, e il muro di Barcellini fissa il risultato sul 10-7 a favore delle pantere. Rientra Nikolova, che fin da subito fa capire a Camera che ha il braccio caldo portando le sue ragazze sul 16-11. L’ultima a mollare è la capitana in campo Piccinini, che riduce lo svantaggio fino ad arrivare al 18-15, ma Nikolova a rispondere presente (23-20). Ancora Vindevoghel ad accorciare (23-22), ma un muro strepitoso di Calloni chiude il set a favore delle pantere.
L’approccio del set della squadra piemontese è diverso, decisa a portare la partita al tie break, a fare la differenza è la correlazione muro/difesa (4-10). Vindevoghel a muro crea un solco pesante e praticamente impossibile da recuperare (6-13). Conegliano paga l’aggressività della squadra ospite, che chiude 13-25.
Chieri ricomincia a prendere subito un buon vantaggio (1-4), ma l’instancabile Calloni prima (a muro) e Barcellini tengono vive le pantere (3-5). Piano piano recuperano lo svantaggio, fino al completo raggiungimento sull’8-8 grazie a due attacchi di Fiorin e Barcellini. La partita continua in parità assoluta, il primo break è di Conegliano con un pallonetto di Nikolova (13-11), e Calloni porta due match point. Piccinini annulla entrambe i match point, ma è Fiorin a riportare il terzo match point che questa volta annulla Vindevoghel. E’ la squadra piemontese che si porta avantii (15-16), ma Conegliano annulla tre match-point, che chiude sul 18-20.
Coach Salvagni: Bisogna essere entusiasti per una grande vittoria come quella di questa sera, le grandi cose non si costruiscono dall’oggi al domani, ci vuole tempo. Abbiamo perso tre partite, due delle quali in trasferta con tre grandi squadre (Villa Cortese, Piacenza e Busto Arsizio), ma anche vinto con la prima in classifica (Bergamo). C’è grande umiltà nel dire che ancora non siamo quelli che vogliamo essere, ma ci sono mille motivi per essere contenti. Andiamo avanti proseguendo nel nostro percorso, siamo cresciuti nei fondamentali durante la partita. Nella vita per crescere bisogna soffrire e noi ieri sera siamo cresciuti.
Vindevoghel: “Abbiamo dimostrato carattere, ma soprattutto la nostra qualità è cresciuta tanto soprattutto nel muro difesa e forse quello è stato lelemento che ha fatto la differenza”
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