Il Moviolone
Volley Fem: spettacolo al PalaNorda, un tie break al cardiopalma
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12 anni agoon
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RedazioneFOPPAPEDRETTI BERGAMO – ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE 3-2 (23-25; 25-19; 25-20; 20-25; 15-13)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Weiss 1, Blagojevic 12, Crimes 12, Diouf 26, Di Iulio 22, Devetag 12, Merlo (L). Balboni 0, Brown 2, Klisura 0, Bruno 0 N.E. Zambelli. All. Lavarini
ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti 13, Garzaro 7, Rondon 3, Klineman 16, Veljkovic 13, Barun 21, Parrocchiale (L). Malagurski 1, Mojica 2, Viganò 4, N.E. Nomikou, Danesi. All. Caprara
Arbitri: Zucca – Prati
Note Durata set: 30, 27, 26, 29, 21. Durata totale 2h 13m Foppapedretti Bergamo: muri 15, ace 3, battute sbagliate 3, errori punto 22 ricezione pos 75%, perf. 48%, attacco 40%.
Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: muri 17, ace 4, battute sbagliate 6, errori punto 21, ricezione pos 59%, perf. 40%, attacco 35%
Il programma di santo Stefano è uno di quelli ghiotti, dove si vedono affrontare due squadre molto rinnovate. Da una parte la squadra rossoblù ridimensionata dal budget (che ha dettato partenze illustri) dall’altra la squadra bianconera che è la fusione tra Novara (in maggioranza) e Villa Cortese. Quando due realtà che puntano sulle giovani si incontrano, non può far altro che venire fuori un grande spettacolo, e il pubblico questo lo sa, facendo segnare il tutto esaurito.
Non è molto fortunata l’Asystel Carnaghi che durante l’allenamento della vigilia di Natale, Folie subisce una distorsione di secondo grado alla caviglia destra, costringendo Caprara al sestetto obbligato con Rondon in palleggio, Barun opposta, Garzaro e Veljkovic centrali, Bosetti e Klineman schiacciatrici con Parrocchiale nel ruolo di libero. Bergamo risponde con Weiss in palleggio, Diouff opposto, Crimes e Devetag centrali, Di Iulio e Blagojevic schiacciatrici con Merlo nel ruolo di libero. E’ la squadra locale che parte fortissimo, dovuto anche agli errori della squadra di Caprara (5-1), ma reagisce subito migliorando la correlazione muro-difesa e prima agguanta le bergamasche, e poi va in fuga (11-14) grazie agli errori avversari. E’ un set molto equilibrato che Bergamo cerca di riagguantare, ma i 6 muri fatti dalla squadra ospite risulteranno decisivi per la vittoria del set.
Le orobiche rientrano in campo concentratissime, e merito dell’incisività al servizio, costringe Rondon a evitare di giocare con i centrali, facilitando la lettura a muro della squadra locale. Come nel set precedente ottimo inizio della squadra bergamasca che mantiene un vantaggio di due punti al primo time out tecnico (8-6). A questo punto del set entra in scena chiara di Iulio, che difendendo tutto e facendo un ottimo contrattacco porta la propria squadra sull’11-6 con un grande colpo dalla seconda linea. Quando sembra che il set sia alla volta conclusiva, la squadra di Caprara ci riprova, e prova a piazzare un break che costringe Lavarini a chiamare time-out (19-15). Al rientro in campo Crimes con due ottimi primi tempi, spegne ogni velleità di Villa fino al definitivo 25-19.
Il terzo set è all’insegno dell’equilibrio più assoluto, nessuna delle due squadre vuole cedere il passo, e si va a braccetto fino all’11-11. Al secondo time out tecnico, trova un break la Foppapedretti (16-14), e al rientro in campo la squadra locale è più cinica, e approfittando di un calo della squadra ospite si porta sul 24-17 (nel finale di set in campo Mojica).
Continua lo spettacolo in campo, e anche sugli spalti. Continua sotto il segno dell’equilibrio anche questo set, infatti al secondo time out tecnico il vantaggio per le orobiche è di 16-15. Il livello si sta alzando (anche grazie all’ingresso di Mojica), da una parte Bergamo vuole portare a casa i tre punti, dall’altra Villa vuole finire l’anno almeno con un punto in tasca. La parità continua 19-19, finchè Villa decide di accelerare grazie a una correlazione muro-difesa ottima portandosi sul 22-19, che manterrà fino alla fine.
In questa entusiasmante fine, i colpi di scena non vengono a mancare, l’ennesimo sprint iniziale della squadra locale, che vuol far capire da subito che la partita la vuole portare a casa la partita (4-2), ma la reazione di Villa non si fa aspettare e al cambio campo è 7-8. Si gioca punto su punto, da una parte Bosetti dall’altra Diouff, nessuna delle due campionesse vuole cedere, ed è 15-13 per le orobiche grazie difese spettacolari.
KATARINA BARUN: E stato importante per noi lottare fino alla fine in questa partita e lo abbiamo dimostrato lasciando solo 15- 13 il set alle nostre avversarie. Nei momenti più importanti è mancata ancora un pizzico di lucidità. Lì dobbiamo ancora lavorare
GIANNI CAPRARA: Per la verità noi non siamo mai stati in partita se non nel quarto set e nella parte centrale del quinto. Il primo set lo abbiamo vinto sullonda dei nostri muri e degli errori avversari. Abbiamo fatto fatica nel prendere il ritmo della partita in attacco. E migliorato qualcosa con lingresso di Vilmarie che ha sfruttato meglio il gioco delle centrali senza lattacco in fast. Questa partita dimostra ancora una volta quanto siamo dipendenti dal nostro muro e della necessità di migliorare il nostro gioco in difesa perché se il muro, come nel secondo e terzo set cala, noi dobbiamo recuperare palloni per il nostro contrattacco dalla seconda linea.
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