Il Moviolone
Volley Femminile: Approfondimento Yamamay – Foppapedretti
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12 anni agoon
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RedazioneIn un palazzetto pieno in ogni suo ordine di posto va in scena il derby lombardo. Si scontrano le due prime della classe, da una parte l’esperienza delle campionesse d’Italia prive ancora della palleggiatrice Lloyd, dall’altra una giovanissima e sorprendente squadra di Bergamo, la Foppapedretti. La capitana di Iulio è carichissima, e poco prima nella mattinata nel suo blog appare questo post “Questa sera sarà sicuramente una di quelle partite belle da giocare! Saremo in casa della Yamamay a mettercela tutta in una gara sicuramente dura e difficile, ma adrenalinica! Ce la metteremo tutta! Avremo bisogno di tutti i nostri tifosi grandi e piccoli!“.
Come in ogni derby, la tensione per la partita è alle stelle, e questo ha fatto giocare non al massimo la squadra bergamasca. Neanche il tempo di iniziare e si trovano già sotto di 9 punti, faticando in ricezione, ed esaltando le doti tecniche di muro della squadra di Parisi. Il primo punto della partita per la squadra ospite lo trova Diouff. Piano piano, il gioco comincia a crescere, e le due squadre che si stanno sfidando a viso aperto, ma l’abisso creato all’inzio è inarrivabile. Bauer in attacco è inarrestabile, schiacciando da altezze siderali (infatti sarà MVP della partita).
Ci si aspettava una reazione da parte della Foppapedretti, e non è tardata ad arrivare con un inizio fulmineo, 6-0. Di Iulio sale in cattedra, con un diagonale da cineteca della pallavolo, portando al primo time out tecnico la propria squadra in vantaggio per 2-8. Marcon prova a prendere la squadra per mano, e il raggiungimento è quasi riuscito 10-12, ma lo scambio più lungo della partita se lo aggiudica la squadra ospite con un gran primo tempo di Crimes. Il contraccolpo psicologico c’è e il secondo time out tecnico è 10-16, ma al rientro in campo le farfalle riescono a trovare uno spunto migliore, cercando di rosicchiare punti su punti. Il braccino corto della squadra bergamasca stava per fare un brutto scherzo, sopra 19-23, un attacco fuori di Diouff e una di Crimes, fa avvicinare pericolosamente la squadra locale, obbligando Lavarini al time out. Al rientro, Busto avrebbe l’occasione di accorciare ulteriormente, ma Crimes mura, e porta al primo set ball la sua squadra, che si aggiudica con Diouff dopo che Faucette ha annullato il primo.
L’avvio è equilibrato, ma un problema all’asta sul 3-3, risolto in un paio di minuti fa perdere il ritmo a Bergamo, così le campionesse d’Italia ne approfittano, e trovano il giusto equilibrio difesa/contrattacco, che in un attimo si arriva sul 12-7. Zambelli a muro riesce a fare la differenza, e prova a riavvicinarsi 13-10, obbligando coach Parisi al time out. Al rientro Arrighetti e Faucette fanno capire che non vogliono farsi mettere sotto, e ricominciano a macinare punti. Qualche errore di troppo da parte della squadra ospite regala un vantaggio maggiore di quanto si veda in campo (21-13). Il finale è tutto targato Arrighetti che con tre punti di fila, l’ultimo con un primo tempo nei tre metri, che chiude il set.
Quarto set all’insegna dell’equilibrio più totale. Da una parte Bauer e Kozuch, dall’altra parte Di Iulio e Diouf danno spettacolo (8-7). Bergamo vorrebbe portare come all’andata la partita al tie break, che poi hanno vinto, e si porta avanti con Crimes 9-10. Ma questa sera non sembra essere quelle giusta, dall’altra parte la Yamamay non molla la preda un attimo, e si vuole portare a casa l’intera posta in palio. Marcon e Kozuch fanno urlare al Palayamamay “murone“, recuperando il minimo svantaggio e andando di slancio al secondo time out tecnico sul 16-13. E’ un punto a punto, dove nessuno vuole cedere, però ne ha di più la squadra locale, che riesce ad andare a terra con tutte le sue giocatrici, con Arrighetti, Marcon, Kozuch in battuta. A chiudere la partita ci pensa Bauer (25-19).
Di Iulio: “Abbiamo pagato un inizio molto nervoso, e poi ce lo siamo trascinate per tutta la partita“
Bauer: “E’ stata un’ottima reazione alla sconfitta di giovedì. Siamo state aggressive dall’inizio e dovremo esserlo anche giovedì nel ritorno contro lo Schweriner, concentrate dal primo all’ultimo punto. Oggi Bergamo ci ha dato fastidio perchè è una grande squadra, ma noi avevamo troppa voglia di dimostrare il nostro valore“
Lavarini: “Il servizio della Unendo Yamamay è stato molto efficace, noi non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Le farfalle, e l’ambiente (stupendo) del Palayamamay ci hanno concesso davvero poco“.
Parisi: “Una buona partita da parte nostra, pur condita dai nostri soliti errori. Oggi abbiamo ottenuto tanto dal servizio, che in altre occasioni non era stato così efficace“.
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