Volley femminile: Busto – continua il volo delle farfalle

Azerrail Baku – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-23, 25-18, 25-21). Golden set 11-15
Azerrail Baku: 1 Anzanello, 2 Flier, 5 Wilson, 6 Sorokaite, 7 Carocci, 9 Redecka, 10 Lehtonen, 11 Hodge, 12 Korotenko, 14 Welsink, 16 Stam, 18 Grbac. All. Chiappini, 2° Negro.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: 1 Faucette, 3 Lloyd, 4 Brinker, 6 Leonardi, 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi, 2° Dagioni.
Arbitri: Di Giacomo – Nastase

Busto entra di diritto nella Final Four, e lo fa entrando dalla porta principale. Dopo una partita emozionante, che ha visto dominare nei finali di set la squadra di Baku, al Golden Set le ragazze di Parisi riescono a tirare fuori il set della vita, mandando a casa una delle pretendenti al titolo. Alla squadra azera rimarrà indigesto il tie break perso la settimana scorsa, che ha fatto credere nell’impresa alle farfalle. 

Primo set: Parisi parte con Caracuta – Kozuch, Bauer – Arrighetti, Marcon – Brinker, Leonardi libero; Chiappini risponde con Redecka – Flier, Hodge – Sorokaite, Welsink – Anzanello, Korotenko libero. E’ un set equilibratissimo, formato da scambi lunghi, il livello è alto, e le due squadre si affrontano a viso aperto. Per la squadra bustocca, è Marcon a scaldare gli animi con due grandi attacchi, ma le risponde prontamente Sorokaite a muro. La squadra azera prova a prendere un buon vantaggio, ma è Bauer prima in attacco e poi a muro a pareggiare i conti (10-10). Al secondo time out tecnico è la squadra locale ad allungare (16-13), con Anzanello e Hodge, ma come è spesso accaduto durante tutto il set, gli rispondono Arrighetti e Brinker (20-20). Baku riesce ad aggiudicarsi il set per un errore di Marcon (attacco sull’asticella) e un muro di Flier.

Secondo set: Chi si aspetta che Busto ceda, non verrà accontentato, perchè è una squadra che ha carattere da vendere. Ci prova in tutti i modi a stare in partita con Marcon e Kozuch che rispondono a Hodge e Flier che ha una battuta molto fastidiosa per la ricezione di Busto. E’ un set molto equilibrato (10-10), e il primo tentativo di allungo è di Baku che è costretta a fare gioco, per portare al Golden Set la squadra italiana. E’ ancora Hodge che scombussola i piani di Parisi, costretto a mettere Lombardo al posto di Marcon (18-13), ma tutto sarà inutile, perchè il vantaggio rimarrà invalicabile.

Terzo set: Parisi conferma Lombardo, e anche in questo avvio equilibrato, e si va primo time out tecnico con un errore al servizio della subentrata a Marcon (8-7). Sembra prendano le ali le farfalle, e cominciano a ritrovare un pò gli equilibri, soffrendo un pò meno in ricezione, e murando meglio portandosi in vantaggio sul 14-18. Ma l’accoppiata Hodge-Flier fa molto male alla squadra di Parisi che prima vengono raggiunte e poi portano la partita al Golden set.

Golden set: Questa volte le farfalle ritrovano il volo che è stato interrotto gli ultimi punti del set precedente. La fiducia è ritornata, il muro sembra invalicabile (Arrighetti) e Leonardi sembra volare dopo ogni difesa. Partenza a razzo per la Yamamay (1-5). Ma Flier non ci sta e quando va in battuta fa molto male, portando sul 6-7 e ritornando di diritto alla conquista della Final Four. La rientrata Marcon al servizio rende pan per focaccia (6-9), ma il servizio di Baku fa ancora male (9-9). Prima Brinker con una doppietta, e poi qualche errore di troppo dalla squadra ospite dovuta a rischiare per stare in scia fanno andare sul 14-11 la Yamamay, che chiude la partita con un attacco out di Sorokaite.