Il Moviolone
Volley femminile – Champions: Busto vince il 1° atto
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12 anni agoon
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RedazioneLa Unendo Yamamay Busto Arsizio supera 3-2 l’Azerrail Baku nell’andata dei Play Off 6 di CEV Champions League e si avvicina sensibilmente al fantastico traguardo della Final Four. Una vittoria ottenuta in rimonta, contro un avversario altalenante ma capace di picchi di rendimento difficilmente pareggiabili. E ottenuta grazie a protagoniste inattese: Maren Brinker, alter-ego di Faucette, scintillante nel tie-break (e non solo). E Gilda Lombardo, divenuta la donna delle occasioni importanti. Il suo ingresso fu decisivo nel derby con Villa Cortese in Campionato, lo è altrettanto in un contesto ancor più emozionante.
Il match segue una linea sinusoidale, alti e bassi che si susseguono spostando l’ago della bilancia da una parte e dall’altra. Il primo set è senza storia, a favore delle farfalle di Carlo Parisi: Arrighetti è strepitosa, Caracuta (sotto gli occhi di Lloyd, nemmeno in panchina) riesce spesso a disorientare il muro avversario e a favorire facili attacchi di Kozuch e Faucette. In più l’Azerrail commette molti errori, anche al servizio, una delle sue armi potenzialmente più pericolose.
Nel secondo cambia tutto. Megan Hodge – ex Villa Cortese – e Manon Flier diventano devastanti su palla alta, mentre le bustocche si perdono in errori banali. Le ragazze di Alessandro Chiappini prendono fiducia, Sorokaite compresa: l’italo-lituana ex Chieri Torino sale in cattedra in attacco e a muro. Parisi cambia le carte in tavola, inserendo Brinker per Faucette e Lombardo per Marcon, ma complici le imprecisioni al centro di Arrighetti e Bauer anche il terzo parziale scivola via.
Il prodigio la Unendo Yamamay lo compie in un quarto set di allucinante tensione, quando ogni farfalla pone il proprio mattone. Marmoreo muro a uno di Arrighetti sulla pipe di Flier (18-16), block-out di Kozuch (20-20), colpetto sotto rete di Leonardi (21-21), difesa incredibile di Bisconti e contrattacco di Faucette (23-22). L’Azerrail si fa tramortire da tale intensità e con due topiche manda il match al tie-break.
Dominato per tecnica e intensità dalle farfalle. Bauer partecipa alla festa con le sue braccia da airone, Lombardo non sbaglia una palla, Brinker colpisce con il servizio (tre ace alla fine) e con gli attacchi del 13-7, 14-7 e 15-8. Il Palayamamay esplode, il sogno continua. Fra 8 giorni, mercoledì 13 febbraio, il ritorno in Azerbaijan: Busto Arsizio può vincere anche in Oriente, pure senza doversi appellare al Golden Set.
CEV Champions League – Il tabellino:
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – AZERRAIL BAKU 3-2 (25-17, 16-25, 20-25, 25-23, 15-8)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Faucette 5, Brinker 16, Leonardi (L), Marcon 2, Bauer 14, Kozuch 17, Lombardo 6, Arrighetti 9, Caracuta 1, Bisconti. Non entrati Prandi, Pisani. All. Parisi.
AZERRAIL BAKU: Anzanello 5, Flier 18, Sorokaite 18, Radecka 1, Lehtonen, Hodge 24, Korotenko (L), Wensink 7, Karimova, Grbac. Non entrati Wilson, Carocci. All. Chiappini.
ARBITRI: Schurmann – Van Der Velden.
NOTE – Spettatori 2597, durata set: 23′, 24′, 27′, 28′, 15′; tot: 117′. Unendo Yamamay BUSTO ARSIZIO: Battute errate 6, Ace 6. Azerrail BAKU: Battute errate 14, Ace 2.
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