Il Moviolone
Volley femminile – Grande Busto ma la finale è del Rabita Baku
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12 anni agoon
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RedazioneE’ il Rabita Baku la prima finalista della CEV Champions League 2013. Il team di Marcello Abbondanza supera 3-2 la Unendo Yamamay Busto Arsizio e ora attende la vincente del derby di Istanbul tra Galatasaray e il Vakifbank. Se la multinazionale della capitale azera – che dispone di una quantità enorme di talento – si impone soltanto al tie-break, il merito è tutto delle farfalle di Carlo Parisi, che riescono a rendere imprevedibile e affascinante una partita che nei primi due set era assomigliata a una dura lezione.
Le biancorosse, dopo i primi due parziali terminati 25-14 e 25-16, si trasformano, confermando quanto il valore del gruppo possa essere maggiore della somma del valore delle singole giocatrici: di là Madelaynne Montano è una furia che scaraventa palloni a terra da qualsiasi posizione (addirittura 43 a fine partita, con il 62% in attacco), Foluke Akinradewo una centrale tentacolare, Katarzyna Skorupa una direttrice d’orchesta che sa sempre come innescare le due attaccanti. Ma di qua c’è coesione, organizzazione, entusiasmo. L’ingresso di Carli Lloyd accende la miccia e scatena Kozuch, Brinker, Leonardi, Arrighetti, Bauer e Marcon.
Annullati due match point nel terzo set (un errore al servizio di Skorupa e un primo tempi di Bauer) la Unendo Yamamay allunga il duello con il muro di Brinker su Montano, incrina le sicurezze avversarie e rappresenta in scena una pallavolo spettacolare, trascinata anche dai cori dei suoi fedelissimi tifosi. Il nitido 25-19 del quarto parziale, però, non preannuncia il ribaltone. Nel tie-break Montano – indiscutibile MVP – torna inarrestabile: da prima o seconda linea non fa differenza, la colombiana colpisce con violenza e precisione. Nel salto dal 3-2 al 7-2 c’è la sua firma, come anche dal 10-3 al 13-4. Gli ultimi due punti, in attacco e con un ace, sono della statunitense Akinradewo. Top scorer tra le biancorosse è Maggie Kozuch con 20 punti, quindi Maren Brinker con 14 e Francesca Marcon con 13.
Applausi al Rabita e a Marcello Abbondanza, che da ex cortesino si prende la rivincita sulle bustocche – leggi Finale Scudetto della primavera 2012 – e si giocherà la finalissima domenica alle ore 16. Ma applausi anche alle farfalle, che hanno voluto dimostrare, riuscendoci in pieno, di essersi meritate la prestigiosa ribalta internazionale.
Il tabellino:
RABITA BAKU – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-14, 25-16, 27-29, 19-25, 15-6)
RABITA BAKU: Rabadzhieva 6, HÜbner-grÜn 3, Skorupa 3, Krsmanovic 7, Montano 43, Cruz 6, Castillo (L), Starovic, Akinradewo 18, Zhukova. Non entrate Fomina, Golubovic. All. Abbondanza.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Faucette 1, Lloyd 1, Lloyd 14, Leonardi (L), Marcon 13, Bauer 10, Kozuch 20, Lombardo, Arrighetti 7, Caracuta, Bisconti. Non entrata Pisani. All. Parisi.
ARBITRI: Zahorcova Karin – Rodriguez Jativa Susan.
NOTE – Spettatori 5000, durata set: 24′, 24′, 34′, 27′, 12′; tot: 121′. Rabita BAKU: Battute errate 15, Ace 2. Unendo Yamamay BUSTO ARSIZIO: Battute errate 4, Ace 7.
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