Volley – Lube: cambiano i giocatori e modulo, ma il risultato non cambia!

EUPHONY ASSE-LENNIK – CUCINE LUBE BANCA MARCHE: 0 – 3 (17 – 25, 22-25, 22-25)

EUPHONY ASSE-LENNIK: Jarmoc 11, Kruyner, Zuravljov 11, Lecat, Piovarci 8, Radic 4, Verbomeen (L2), De Sweert, Ramma 4, Vershureeren 1, Achten n.e., Plot (L1). All. Klok.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Pajenk 5, Savani 11, Zaytsev 15, Parodi n.e., Stankovic 13, Monopoli n.e., Henno (L), Travica 3, Randazzo 1, Starovic 15, Tartaglione, Podrascanin n.e.. All Giuliani.
ARBITRI: Bernaola (ESP) – Grieder (SUI).
PARZIALI: 17-25 (21’), 22-25 (24’), 22-25 (24’).
NOTE: Lennik bs 9, ace 1, muri 6, errori 2, ricezione 50% (28% prf), attacco 43%. Lube bs 10, ace 10, muri 11, errori 7, ricezione 66% (51% prf), attacco 57%.

Continua la striscia di vittorie della Lube Banca Marche, che anche in Europa, come in Italia, giocando un’ottima pallavolo, porta a casa il massimo numero di punti per la classifica. Coach Giuliani lascia a riposo Podrascanin e Parodi, accantonando per la prima volta il modulo con tre schiacciatori per dare spazio, per la prima volta, ad uno schema di gioco tradizionale con l’opposto di ruolo Starovic proposto in diagonale al palleggiatore Travica, Pajenk e Stankovic al centro, Henno libero, Savani e Zaytsev di mano, con quest’ultimo impegnato quindi nelle vesti di schiacciatore-ricevitore.

Il primo set è dominato fin dall’inizio dalla squadra italiana, che con Zaytsev in battuta crea il primo solco, (8-16) e per il resto ci pensa Stankovic, con un maestoso 100% in attacco (su 7 attacchi). Nota di rilievo è l’esordio sul 20-11 di Luigi Randazzo (classe 1994).

Secondo set molto più equilibrato, con la squadra belga che riesce a prendere tre lunghezze di vantaggio (13-10), ma ancora la battuta di Starovic manda in crisi la ricezione e tutto il sistema di gioco avversario, passando in pochissimo tempo prima sul 13-14, e poi Stankovic mura il 15-19 che chiude definitivamente ogni velleità avversarie.

Il terzo parziale, vede partire fortissimo la Lube, che piega ogni resistenza belga, nonostante un piccolo brivido nel finale. Sul 20-12 esordisce l’altro giovane talento del settore giovanile italiano, Simmaco Tartaglione. A chiudere la partita è l’altro giovane talento, Randazzo.