Il Moviolone
Volley: Macerata primo stop anche in Europa
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12 anni agoon
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RedazioneACH VOLLEY LJUBLJANA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE: 3 – 1 (25-23, 25-13, 22-25, 25-23)
ACH VOLLEY LJUBLJANA: Flajs 5, Kovacevic 18, Lewis (L1), Sket 17, Sidibe 7, Petrovic 4, Jablonsky 6, Ropret 2, Fabjan (L2), Rasic 10, Moreno 1, Vidic n.e.. All. Slabe.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello (L), Pajenk 6, Ricci n.e., Parodi 7, Stankovic 19, Diamantini n.e., Partenio, Monopoli 2, Randazzo 4, Kooy 15, Tartaglione, Podrascanin 8. All. Giuliani.
ARBITRI: Nastase (ROM) – Mezoffy (HUN).
NOTE: Ljbljana bs 14, ace 4, muri 9, errori 10, ricezione 69% (33%prf), attacco %. Lube bs 14, ace 3, muri 13, errori 10, ricezione 49% (14%prf), attacco 39%.
Dopo il primo stop casalingo in campionato, per la Lube Banche Marca Macerata anche la coppa è amara, perdendo 3-1 a Lubiana. Per i biancorossi, presentatisi all’appuntamento con tanti giovani della juniores in rosa viste le molte defezioni causate dagli infortuni e dal virus influenzale (assenti oltre a Kovar e Savani anche Travica, Zaytsev, Starovic e Henno), dovranno aspettare una settimana per confermare il passaggio del turno come prima in classifica contro il fanalino di coda Asse-Lennik.
Sestetto biancorosso inevitabilmente inedito vista l’emergenza, con Alberto Giuliani che ha in ogni caso sorpreso proprio tutti schierando inizialmente il centrale Dragan Stankovic nel ruolo di opposto. Con lui Monopoli al palleggio, Pajenk (sloveno) al centro con Podrascanin, lolandese Kooy di mano in diagonale col giovane Randazzo, e Lampariello libero. L’inizio della squadra di casa è fulmineo, e grazie a una buona battuta e un muro invalicabile riesce a prendere un bel vantaggio fin da subito (9-4), destinato con un bel gioco ad aumentare fino al 19-12. Macerata non demorde, e prova l’impresa, sotto 24-19, Stankovic prende fiducia con il suo ruolo e il muro riesce a portare il risultato fino al 24-23, ma un attacco di Rasic mette in cassaforte il set.
Invece di inziare come avevano finito il set precedente, la testetto biancorosso molla completamente, partendo ancora una volta male, sembrando disorientati (8-3). La squadra di Giuliani sembra non girare, soffre in ricezione e non riesce a mettere palla per terra, la squadra locale prende il volo e chiudendo il set 25-13.
Per la prima volta nella partita la squadra ospite è a partire meglio, andando al primo time out tecnico in vantaggio di due punti. Nel sestetto iniziale prendono parte Kooy e Parodi, ed è proprio il primo a mettere pressione alla ricezione di Lubiana (12-9). La squadra di Giuliani riesce a mantenere il vantaggio e grazie al centrale italiano anche ad aumentarlo (20-14). Dopodichè basta semplicemente gestire il set e portarlo a casa grazie un attacco di Panjeck.
Nel quarto è di nuovo Lubiana a partire davanti (8-4), convincendo Giuliani a rimescolare nuovamente lassetto tattico dei suoi inserendo Randazzo in posto 2 al posto di Stankovic. Che torna comunque in campo sull8-13, dopo un muro di Rasic su Parodi. Macerata si rifà sotto (11-13) con un muro di Kooy sullopposto francese (ex Piacenza) Sidibe, che nel set precedente ha rilevato Sket, ed arriva anche al -1 grazie ad un errore di Uros Kovacevic (12-13). Cresce Kooy in attacco (chiuderà la gara con 15 punti), Lubiana prova a scappare ma la squadra di Giuliani tiene botta fino alla fine, mettendo pressione ai padroni di casa con un ace di Stankovic che scrive 22-23. Ma laggancio non ci sarà.
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