Il Moviolone
Volley Maschile: Macerata – Trento, spettacolo al fontescodella…
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12 anni agoon
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RedazioneCucine Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 18-25)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Pajenk 3, Zaytsev 18, Kooy 10, Podrascanin 11, Travica 2, Parodi 8, Henno (L); Lampariello, Starovic 4, Monopoli 2, Stankovic 4, Savani 4. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 3, Juantorena 17, Birarelli 6, Stokr 19, Kaziyski 15, Djuric 10, Bari (L); Colaci (L), Sintini, Uchikov, Lanza, Chrtiansky. N.e. Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Castagna di Bari.
DURATA SET: 29, 27, 25, 26; tot 1h e 47.
NOTE: Cucine Lube Banca Marche: 7 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 50% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 61% in attacco, 54% (42%) in ricezione.
E’ il gran giorno del big match, la sfida infinita tra queste due squadre è destinata a continuare, da una parte Trento che viene dalla delusione Champions e dal sorpasso in campionato settimana scorsa, dall’altra Macerata, che passa agevolmente il turno, ed è sulle ali dell’entusiasmo. Tutti si aspettano una gran partita, e le aspettative rispecchiano quello che si vede in campo. Trento ha fame di riprendersi il primo, ritornare al successo in trasferta che non trova da un mese a questa parte, e parte da subito forte grazie alla battuta di Stokr. Ma i campioni d’Italia non ci stanno e reagiscono immediatamente, e con Kooy si riportano in vantaggio. E’ stato un fuoco di paglia, perchè Juantorena sale in cattedra, insieme a Stokr portandosi fino al massimo vantaggio del primo set (14-18). Ma Zaytsev, messo nel ruolo di opposto, vuole mettere le cose in chiaro e va a riprendere i trentini sul 20-20. Ma è ancora Juantorena che dice di no allo zar, e porta a casa il primo set.
Trento, con le ali dell’entusiasmo per il set vinto, prova a portarsi subito davanti, tenendo sotto pressione Macerata, che reagisce a fasi alterne (4-7). Questo vantaggio rimane immutato fino al secondo time out tecnico (13-16), con l’ingresso di Monopoli al posto di Travica, e soprattutto con le battute di Birarelli (due ace) Macerata ritrova gioco e pareggia 16-16. Il palcoscenico lo prende Macerata, che sembra fare tutto con estrema facilità, e Trento deve soccombere in questo set. Il punto decisivo lo firma Monopoli di secondo tocco.
Il terzo e il quarto set sono fotocopia, con la squadra di Stoytchev che domina la prima parte del set, imponendo un ritmo che la squadra di Giuliani non riesce a mantenere (nel quarto set una piccola reazione sul 12-12, che risulterà l’ultimo sussulto, che Djuric a muro arginerà). Nella seconda parte riesce a gestire ed incrementare, senza avere grandissime difficoltà. Giuliani le prova tutte, inserendo Savani e Starovic, ma tutto risulterà inutile, fino agli ultimi 3 errori di Zaytsev. Dopo un ace, farà una battuta sbagliata, un attacco fuori e si prende la murata da Kaziyski.
Radostin Stoytchev: “Volevamo fortemente questo successo per ritrovare la testa della classifica e continuare a sperare ancora nel primo posto finale della regular season che questanno conta moltissimo. Questa sera abbiamo fornito una grandissima prestazione, vincere sul campo dei Campioni dItalia è unimpresa che potevamo ottenere non solo giocando bene dal punto di vista tattico e tecnico ma anche mettendoci cuore e carattere. In alcune circostanze, quando il punteggio lo richiedeva, abbiamo tirato fuori la classe con colpi straordinari che di fatto si sono rivelati decisivi. Sono contento perché sin dal primo punto abbiamo messo in campo unattenzione incredibile anche ai particolari, cosa che ultimamente non ci era capitata molto spesso; i ragazzi hanno capito quanto fosse importante la posta in palio e sono stati eccezionali. Aver avuto unintera settimana per preparare questa sfida ha sicuramente avuto il suo peso sotto tanti aspetti, ma sarebbe un errore pensare di aver fatto la parte più difficile del nostro lavoro. Ci attende un finale di campionato ricco di insidie“.
Osmany Juantorena: “Il nostro obiettivo era quella di mettere in difficoltà Macerata con una battuta tattica, non solo forzata; traguardo centrato perchè proprio grazie a questo fondamentale, pur non trovando tanti punti diretti, siamo riusciti a creare in ogni set il gap. Siamo molto contenti, è una vittoria importantissima ma la strada da compiere per conquistare il primo posto è ancora lunga; dobbiamo andare anche a Piacenza“.
Andrea Bari: “Volevamo riprenderci il primato e ci siamo riusciti giocando una bella pallavolo. Siamo ovviamente contenti, stavolta abbiamo difeso tantissimo e ciò dimostra come con la testa siamo stati in grado di calarci immediatamente nel match. Ce lo eravamo imposto, è andata bene. L’unico set che abbiamo perso è infatti quello in cui da questo punto di vista abbiamo giocato peggio“
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