Il Moviolone
Volley Maschile: Sangiustino fa soffrire i campioni d’Italia che vincono 3-1
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12 anni agoon
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RedazioneAltotevere San Giustino – Cucina Lube Banche Marche Macerata: 1- 3 (20-25, 25-17, 20-25, 19-25)
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 11, Van Den Dries 20, Guttmann, Mc Kibbin 1, Coali n.e., Gradi n.e., Cesarini (L), Bohme 2, Mattioli 1, Torre, De Togni 7, Lo Bianco (L), Cebulj 15. All. Fenoglio.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello n.e., Pajenk, Savani 14, Zaytsev 21, Parodi 6, Stankovic 6, Kovar, Monopoli, Henno (L), Travica 1, Starovic, Podrascanin 11. All. Giuliani.
ARBITRI: La Micela (TN) Gnani (FE).
NOTE: Spettatori 1880, incasso 9800 Euro. Altotevere bs 21, ace 3, muri 6, errori 8, ricezione 59% (44% prf), attacco 48%. Lube bs 17, ace 6, muri 10, errori 9, ricezione 75% (43% prf), attacco 50
Arbitri: La Micela – Gnani
Primo set: C’è il tutto esaurito al Palakemon. Prima parte del set molto equilibrato, con buon lavoro del muro, sia di contenimento che punto da parte dei centrali. Il primo punto è per Macerata che dopo un buon muro di contenimento, mette a terra palla Zaytzev. San Giustino non ci stà e, con un primo tempo di De Togni, pareggia subito il conto. Si va avanti punto su punto, fino al primo time out tecnico (7-8). Seconda parte caratterizzata da un vistoso calo in ricezione per la squadra perugina, e l’attacco di Macerata che cresce, riuscendo a difendere meglio (11-16). Zaytsev da spettacolo nella parte finale del set, con due ace e due attacchi da seconda linea. Macerata sbaglia troppo (19-23) e costringe Giuliani al timeout tecnico. Un attacco di Savani e due battute sbagliate (una per parte) e scende il sipario sul primo set (20-25).
Secondo set: San Giustino rientra in campo determinato, ma una protesta di troppo da parte del proprio coach Fenoglio (si prende il cartellino giallo) fa perdere la concentrazione e la sua squadra fa due errori di fila; che comunque va in vantaggio dopo il primo time out tecnico (8-7). Cresce il muro di San Giustino, e anche in attacco prendono più fiducia. Macerata sembra allo sbando, in battuta non rischia (se non con Savani) e la correlazione muro/difesa è in crisi (16-12). San Giustino prende il largo, murando meglio sia attivo che passivo, e i troppi errori in battuta (ora rischiata di più) di Macerata consegna il set alla squadra locale (25-17).
Terzo set: Primo scambio emozionante, con un gran recupero di Savani in rovesciata, ma il punto è di San Giustino con un grande attacco di Van Der Dries. Ritorna concentrata la squadra marchigiana, e fa vedere un buon gioco, ma anche San Giustino sta giocando bene e tiene punto su punto (7-8). Prova subito ad allungare Macerata, con due muri (Zaytsev e Savani) e un attacco, costringendo Fenoglio a chiamare time out. La squadra ospite mantiene i punti di vantaggio senza difficoltà (12-16). Altotevere reagisce, e grazie a una migliore difesa, prova a portarsi sotto (18-19), ma Zaytsev prima in attacco e poi in battuta, e un attacco da seconda linea fa respirare Macerata. Questo vantaggio lo porta fino all’errore di Van Der Dries (20-25).
Quarto set: Il set comincia come è finito il precedente, con Zaytsev che fa quattro punti nel primo parziale di 5-1 per la sua squadra. Ma San Giustino non è mai domo, e grazie alla battuta di Van Der Dries, si avvicina pericolosamente (4-5). La squadra ospite, riesce a prendere un altro break grazie a un errore avversario (5-8). E’ una partita molto equilibrata e non ci sono break (13-16). Zaytsev decide di voler portare a casa il set e match, e mette due muri importanti. Una ricezione a filo rete, che Stankovic mette per terra, fa chiamare time out a Fenoglio. Non riesce a difendere con efficacia, e la Lube porta a casa la partita, con tre attacchi di Podrascanin (19-25).
Intervista:
Podrascanin: “non è facile giocare qua, perchè la prima partita di campionato e dobbiamo sistemare il nostro gioco. Sono contento per la vittoria, e per i 3 punti conquistati. Abbiamo sbagliato tante battute nel secondo set, e forse è per quello che abbiamo perso. Quando siamo rientrati in campo lo abbiamo fatto per vincere il terzo e poi il quarto set”.
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