Volley – Superlega: Revivre a caccia di sorrisi sul campo dell’Altotevere Città di Castello-Sansepolcro

Terzultimo appuntamento in SuperLega UnipolSai per la Revivre Milano, di scena domenica alle 18 a Sansepolcro (Arezzo) contro l’Altotevere Città di Castello-Sansepolcro nell’undicesima giornata di ritorno della massima serie italiana maschile. Ultima (Revivre) contro penultima (Altotevere), con i tre punti in palio che possono colmare – questa è la speranza dei lombardi – il gap di due lunghezze esistente in classifica, con l’ultimo posto come etichetta scomoda per chiunque. Vittoria nel mirino, dunque, per Milano, a caccia del quarto successo assoluto e del primo nel girone di ritorno. Sembrava fatta domenica scorsa nel derby al PalaDesio contro Monza, ma incredibilmente Mattera e compagni sono stati beffati nel quarto set dal Vero Volley, poi vincitore al tie break. Una sconfitta rocambolesca, che non aiuta di certo il morale di una squadra che vuole abbandonare l’ultima posizione in classifica.

La Revivre, comunque, ci proverà fino in fondo, come promette il tecnico Marco Maranesi, che traccia un parallelo tra il derby e l’appuntamento in arrivo contro l’Altotevere: “Nella pallavolo di questo livello – spiega l’allenatore di Milano – nove su dieci quando sei avanti 2-1 e 24-20 la partita è finita. Purtroppo non è la prima volta che ci capita e questo sicuramente significa qualcosa. Stiamo lavorando sulla scorta di numerosi set persi nel punto a punto, che ci lasciano uno strascico pesante: è il ventottesimo set che giochiamo ai vantaggi e purtroppo ne abbiamo vinti solo sei. Significa che a questa squadra mancano uno o due riferimenti importanti che nei momenti caldi si prendano la responsabilità di mettere giù la palla che conta. In un primo tempo, questa figura l’avevamo trovata in Horstink, che è un giocatore importante e di esperienza; doveva essere il finalizzatore e prendersi queste responsabilità. La sua mancanza è stata colmata in parte con l’arrivo di Veres, ma evidentemente non è stato sufficiente”. Quindi guarda avanti. “L’obiettivo resta quello di non arrivare ultimi, fondamentale per la dignità di noi tecnici, dirigenti e giocatori. Dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per levarci da quella posizione che non ci rende giustizia fino in fondo. Abbiamo giocato alcuni set alla pari con squadre come Perugia, Treia e Modena, quindi questa squadra ha dimostrato, seppur a tratti, di essere in grado di lottare con le grandi. Bisogna andare – conclude Maranesi – a Sansepolcro per vincere, pur con questo fardello psicologico. Lo dobbiamo fare soprattutto per noi, per tutti coloro che quotidianamente fanno un piccolo grande sacrificio in palestra. Poi a bocce ferme, dopo il 5 aprile, si faranno le scelte per il futuro di questa squadra. Credo che a Milano sia necessaria una squadra di persone serie che facciano bene la pallavolo: la città lo chiede e lo vuole”. 

La formazione umbra è reduce dal ko in tre set sul campo dell’Energy T.I. Diatec Trentino e nel girone di ritorno ha vinto solamente sul campo del Copra Piacenza (quarta giornata, 1 febbraio). Rispetto alla sfida di dicembre al PalaDesio, l’Altotevere è guidata in panchina da un allenatore diverso: non più Paolo Montagnani, ma il suo successore Fausto Polidori. A Trento l’Altotevere è scesa in campo con Corvetta in regia, Maric opposto, Della Lunga e Randazzo in posto quattro, Aganits e Mazzone centrali e Tosi libero. Nel secondo set, spazio a Kaszap in regia, poi confermato anche nel terzo parziale. A presentare la sfida di domenica contro la Revivre è il libero Federico Tosi: “Non sarà – spiega il giocatore classe 1991 – una partita facile da affrontare, soprattutto dal punto di vista psicologico. Dovremo giocare come sappiamo perché l’unica cosa che vogliamo, in primis noi giocatori, è tornare alla vittoria. Sarà importante riuscire a esprimere fin da subito un gioco aggressivo, senza aspettare gli avversari”.