Il Moviolone
Volley: Trento manca poco alla qualificazione
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12 anni agoon
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RedazioneZaksa Kedzierzyn-Kozle- Trentino Diatec 1-3 (24-26, 15-25, 25-16, 23-25)
ZAKSA: Gladyr 8, Rouzier 12, Ruciak 10, Mozdzonek 9, Zagumny 4, Kapelus 10, Koziura (L); Witczak 14, Pilarz, Felipe 1, Zaplacki. N.e. Polanski. All. Daniel Castellani.
TRENTINO DIATEC: Juantorena 18, Birarelli 9, Stokr 19, Kaziyski 9, Djuric 7, Raphael 3, Bari (L); Colaci (L), Lanza, Uchikov, Burgsthaler. N.e. Sintini. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Makshanov di Sanpietroburgo (Russia) e Eizikovits di Raanana (Israele).
NOTE: 3.500 spettatori. DURATA SET: 28, 22, 23, 29; tot 1h 42. Zaksa: 6 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 53% (25%) in ricezione. Trentino Diatec: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 55% in attacco, 41% (18%) in ricezione.
Un passo importante e con tutta probabilità decisivo verso i Playoff 12 di CEV Volleyball Champions League. La Trentino Diatec lo ha compiuto, avendo nuovamente la meglio dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, squadra capolista della PlusLiga. I Campioni del Mondo hanno dimostrato la propria superiorità imponendosi per 3-1; successo che consente di raddoppiare le lunghezze di vantaggio sui polacchi (ora a meno sei in classifica) e quindi di mettere una seria ipoteca sul primo posto finale della Pool C, lunico che garantisce la sicura qualificazione al turno successivo del massimo torneo continentale. Per centrarlo basterà quindi conquistare anche un solo punto nelle rimanenti gare del girone contro Tours (mercoledì 5 al PalaTrento) e Stella Rossa (il 12 dicembre a Belgrado).
Seppure con un copione differente, i gialloblù hanno replicato la bella prova fornita una settimana prima, spegnendo le iniziali velleità dei padroni di casa, portandosi quindi sul 2-0 e poi controllando con carattere il veemente ritorno dello Zaksa, bravo a cambiare le carte in tavola e a risalire la china nel terzo set. Superato quel momento di difficoltà e stanchezza, i gialloblù sono stati freddissimi nel conquistare la quarta frazione, quando tutto sembrava propendere per un altro tie break. Non è stato così grazie allennesima grande prestazione di Stokr (19 punti col 59% a rete e due muri), di Juantorena (18 palloni vincenti col 67% in attacco e due ace – la contrattura al polpaccio è superata) e alla costante disciplina tattica fra muro e difesa, che ha mandato fuorigiri il Kedzierzyn-Kozle nel momento più importante della gara. Fra i singoli da elogiare anche la prova tutta sostanza di Birarelli (73% in primo tempo e un block) e lattenzione a muro di Djuric, a segno in questo fondamentale tre volte.
Radostin Stoytchev: “Lo Zaksa è senza alcun dubbio una squadra di alto livello, che gioca una pallavolo molto interessante e quindi non deve stupire se stasera abbiamo sofferto per venirne a capo. Sapevamo che questo ero un campo caldo, con un avversario che è stato in grado di metterci in difficoltà specialmente con la battuta. Siamo apparsi stanchi nella seconda parte del match, anche per il tour de force che stiamo sostenendo in questo periodo della stagione. Per questo motivo sono particolarmente contento per il successo da tre punti; si tratta di un risultato fondamentale nella corsa alla vittoria finale del girone. Abbiamo giocato bene i primi due set, poi ci sono venuti meno alcuni punti di riferimento nel gioco avversario, con lo Zaksa che è stato bravo a cambiare assetto e gioco. E stata una vittoria anche fortunata perché nel quarto set è servita pure quella per vincere la gara, ma credo che ce la siamo meritata tutta“.
Andrea Bari: “Vittoria di carattere, che ci fa ovviamente piacere ma che ci spinge soprattutto molto avanti in classifica nel bel mezzo di un tour de force davvero incredibile. Abbiamo sofferto il ritorno dello Zaksa nella seconda parte del match ma, a differenza di domenica con Macerata, siamo riusciti a rialzarci prima che fosse troppo tardi e che arrivasse il tie break. Non abbiamo tempo per festeggiare, domenica saremo di nuovo in trasferta a Castellana Grotte“.
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