23 maggio 2007: Pippo Inzaghi si prende la Champions!

La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo. Meglio ancora se gelido, come nel caso di una Champions League che -per un curioso intreccio del destino- vede fronteggiarsi in finale le stesse squadre nel giro di due anni. Milan e Liverpool. Prima ad Istanbul, dove sei minuti di follia rossonera consegnarono la Coppa dalle grandi orecchie a Gerrard e compagni.

Poi ad Atene dove sarà Pippo Inzaghi a scuotere la squadra e prendersi una rivincita agognata nei mesi presidenti.



Finisce due a uno per il Milan, con doppietta -manco a dirlo- di Superpippo. Il primo su deviazione quasi casuale, anche se di casuale la carriera (e i gol) di Inzaghi hanno avuto ben poco. Il secondo, invece, è il gol che, forse, meglio rappresenta l’intera avventura calcistica del numero 9 rossonero. Scatto sul filo del fuorigioco, dribbling secco al portiere e tocco in posizione da puro equilibrista con il pallone che -lento lento- rotola in rete. E regala la Settima Champions al Milan. 



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