Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – Il Frosinone riallunga in vetta

L’elastico tra Frosinone e Perugia si allunga o si accorcia ogni settimana. In questo turno riallunga il Frosinone grazie alla vittoria casalinga col Prato e al contemporaneo pareggio a L’Aquila dei grifoni. Sempre poche le reti, diciassette, comprese le tre della vittoria esterna a tavolino della Salernitana sulla radiata Nocerina. Lotta per i play-off sempre più avvincente, con sei formazioni in tre punti per tre posti. In questa domenica ha riposato il fanalino di coda Paganese.

Il big match della giornata                                                                                                                                                                                                 

Il Perugia, impegnato nella difficile trasferta de L’Aquila, aveva la necessità di fare bottino pieno per rimanere nella scia del Frosinone. I grifoni ci hanno provato ma alla fine si sono dovuti accontentare di un pari a reti bianche e poteva andare anche peggio se il portiere di riserva Stillo, appena subentrato all’espulso Koprivec a meno di venti minuti dalla fine, non avesse parato il rigore di Pià. Perugia a cinque punti dalla vetta, ma con una gara in meno, L’Aquila quinto.

La sorpresa della giornata                                                                                                                                                                                                     

In un turno che ha fatto registrare risultati regolari, una mezza sorpresa è il pari colto dal Benevento a Pisa, non tanto per il risultato in se stesso ma perché i sanniti erano sotto di due gol dopo un’ora di gioco e il pareggio di Melara, dopo la rete di Guerra, è arrivato solo al sesto minuto di recupero. Un rigore di Napoli e la rete di Forte nel primo tempo illudevano il Pisa, ora quinto con L’Aquila. Il Benevento, ora settimo con la Salernitana, non riesce proprio a decollare.

La delusione della giornata                                                                                                                                                                        

La bella vittoria contro il Lecce sembrava aver rilanciato il Viareggio dopo una lunga serie di sconfitte ed invece i toscani, con la sconfitta subita oggi ad Ascoli, sono ritornati nella mediocrità che ha contraddistinto il loro campionato. Tutto l’opposto dell’Ascoli che, con l’avvento della nuova società e del nuovo tecnico Destro, sembrano un‘altra squadra. Di Carpani e Tripoli le reti del successo dell’Ascoli, ora terzultimo col Barletta, a tre lunghezze dal Viareggio.

L’analisi delle altre gare                                                                                                                                                                                 

Con un gol per tempo di Biasi e Curiale il Frosinone si conferma micidiale tra le mura amiche, dodici vittorie e due soli pareggi con Benevento e Perugia, batte il Prato e riallunga in classifica sul Perugia, controllando bene la gara anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Biasi nella ripresa. Il Prato, decimo, rimane ad un solo punto dai play-off. Una tripletta dello scatenato Fabrizio Miccoli, il terzo gol su rigore, permette al Lecce di tornare al successo contro il Pontedera e di avvicinarsi in classifica al Perugia, secondo con un punto di vantaggio e una gara in meno dei salentini. Il Pontedera, nonostante la sconfitta, mantiene il nono posto, l’ultimo utile per accedere ai play-off promozione. Successo casalingo anche per il Catanzaro che, con una rete di Sabatino in piena “zona Cesarini”, supera di misura uno sfortunato Grosseto che ha colpito due pali e avrebbe meritato il pari. Calabresi che salgono al quarto posto, maremmani che, nonostante la sconfitta, rimangono a tre lunghezze dal nono posto. Bella vittoria esterna del Gubbio a Barletta, l’unica sul campo di questo turno. Le reti di Falzerano ed Addae, poi espulso, rilanciano gli eugubini, ora nuovamente a due punti dai play-off, mentre il deludente Barletta è agganciato dall’Ascoli al terzultimo posto.

Top player                                                                                                                                                                                                   

Ancora lui, Fabrizio Miccoli. La bella tripletta, che ha permesso al Lecce di liquidare il non facile ostacolo Pontedera, porta la sua firma e consente al funambolo salentino di balzare in testa alla classifica marcatori raggiungendo Ciofani, Arma ed Eusepi a quota tredici gol. Se le speranze di primato dei salentini sono ormai svanite quasi del tutto, un Miccoli così in forma propone, però,  la squadra di Lerda come la favorita dei play-off di fine primavera..

Danilo Tedeschini