Roma sotto choc: città devastata dagli ultras del Feyenoord, feriti tra agenti e tifosi

Follia a Roma prima della partita di Europa League contro il Feyenoord. Gravi violenze a Campo de’ Fiori ieri notte, con 33 fermati e 23 arresti tra i sostenitori olandesi. E gli scontri sono proseguiti anche nelle ore che hanno preceduto la partita.

Diversi olandesi, infatti, hanno messo a ferro e fuoco Piazza di Spagna e piazzale delle Canestre, vicino alla Terrazza del Pincio. La fontana di Barcaccia è stata usata come orinatoio e come spazzatura per residui di cibo. Addirittura un frammento della Barcaccia, ha fatto sapere un vigile urbano, è stato divelto dai tifosi del Feyenoord ed è stato gettato in fondo all’acqua tra bottiglie di vetro e cartoni di birra.

“Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d’Olanda. Non finisce qui”, ha scritto su twitter il sindaco Marino. “Uno sfregio a Roma ad opera di incivili. Ora pene esemplari e nessuna indulgenza. Solidarieta’ alle Forze dell’Ordine”, gli ha fatto eco il presidente della Regione Zingaretti.

Diciannove persone sono state processate per direttissima dopo gli incidenti di Campo de’ Fiori, il bilancio degli incidenti di Piazza di Spagna invece parla di dieci agenti e tre tifosi feriti. Intanto la Uefa ha fatto sapere che vigilerà la situazione dentro e fuori lo Stadio Olimpico e “ovviamente, in caso di incidenti durante la gara o nei pressi dello stadio, un’inchiesta verrebbe aperta”.