Verona-Roma 1-1: non basta Totti a guarire la Roma. Altro pareggio, Juve a +9. E occhio al Napoli…

La Roma non sembra proprio riuscire a guarire, rimediando l’ennesimo 1-1 in campionato al Bentegodi contro il Verona e vedendo la Juventus scappare a +9. Non solo: in caso di vittoria contro il Sassuolo il Napoli si porterebbe a -3 dai giallorossi. Vantaggio di Totti, alla 240esima rete in serie A, pareggio scaligero con una sfortunata autorete di Keita su colpo di testa di Jankovic. Male Pjanic e Ljajic, così e così Gervinho, ancora impalpabile Doumbia che nel secondo tempo ha preso il posto di Totti.

La Roma parte subito forte, ma Gervinho non riesce ad approfittare di una grande occasione a tu per tu con Benussi. Qualche minuto dopo è Nainggolan a liberare il gran sinistro, ma il portiere scaligero risponde.

La squadra di Garcia insiste, avvolgendo gli avversari con un possesso palla tanto continuo quanto inconcludente, soprattutto per la vena di un Ljajic lontano dai suoi giorni migliori. Sono quindi Cole e Manolas a provarci, rispettivamente con una conclusione da lontano e un colpo di testa impreciso su corner, mentre De Sanctis resta inoperativo.

Ci pensa però Totti a far svoltare la partita della Roma, con un destro da fuori area che rimbalza davanti a Benussi e termina in rete. Per il capitano è il 240esimo gol in serie A, ma la difesa locale non è esente da colpe: non si concede tanto spazio a un giocatore così.

E’ poi Ljajic a mandare sopra la traversa il pallone del possibile raddoppio, su servizio di Florenzi che pochi minuti dopo deve lasciare il campo per problemi alla caviglia. E proprio quando la Roma sembra in controllo, arriva il pareggio dell’Hellas. Hallfredsson (tra i migliori in campo) batte un corner su cui è puntuale l’incornata di Jankovic, il pallone sbatte sulla gamba di Keita e si infila alle spalle di De Sanctis.

A pochi istanti dall’intervallo Ljajic colpisce la traversa su punizione, ma l’inizio della ripresa offre un copione completamente diverso: Ionita da destra crossa per Gomez che manca la porta, poi Torosidis salva due volte sulla linea sulle conclusioni di Ionita e Hallfredsson.

All’ora di gioco l’ex Tachtsidis vede De Sanctis fuori dai pali e tenta il pallonetto da centrocampo, con palla però sul fondo. Pochi istanti dopo Benussi con i pugni respinge un destraccio di Nainggolan. Doumbia (ancora impalpabile) rileva Totti, ma nell’ultima mezz’ora l’unico vero episodio degno di nota è un accenno di rissa tra Cole e Gomez, per il resto la squadra giallorossa ci prova solo con tiri dalla distanza sempre più improbabili.

VERONA-ROMA 1-1



[26′ Totti, 38′ aut. Keita]



Il tabellino:



HELLAS VERONA (4-3-3): 22 Benussi, 3 Pisano, 18 Moras, 4 Marquez, 28 Brivio, 23 Ionita (dal 70′ 19 Greco), 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson, 21 Gomez (dall’84’ 20 Christodoulopoulos), 9 Toni, 11 Jankovic (dal 69′ 8 Obbadi).



A disposizione: 95 Gollini, 5 Sorensen, 7 Saviola, 17 Lopez, 25 Marques, 30 Campanharo, 33 Agostini, 70 Fernandinho, 71 Martic.



All.: Andrea Mandorlini.

ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis, 24 Florenzi (dal 40′ 35 Torosidis), 23 Astori, 44 Manolas, 3 Cole, 4 Nainggolan, 20 Keita, 15 Pjanic (dall’83’ 53 Verde), 27 Gervinho, 10 Totti (dal 66′ 88 Doumbia), 8 Ljajic.



A disposizione: 12 Curci, 28 Skorupski, 2 Yanga-Mbiwa, 16 De Rossi, 25 Holebas, 32 Paredes, 33 Spolli, 48 Ucan, 96 Sanabria.



All.: Rudi Garcia.



Arbitro: Gervasoni di Mantova.