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Inter: Bisseck si racconta

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Inter: Bisseck si racconta

Inter: Bisseck si racconta

Inter: Bisseck si racconta durante il ritiro della sua prima convocazione in nazionale parlando di tutta la sua carriera fino ad ora.

Mg Milano 11/03/2025 – Champions League / Inter-Feyenoord / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Yann Bisseck

Nel pieno della sua prima convocazione con la maglia della Germania, il difensore dell’Inter Yann Bisseck ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di Sportschau:

“Non mi sento ancora un vero giocatore della Nazionale, prima devo scendere in campo. Ma già essere convocato è un grande riconoscimento, un segnale che il mio percorso sta dando i suoi frutti. Ho tanti obiettivi, ma in questo momento voglio solo godermi l’esperienza.”

Bisseck, che gioca in Italia, riconosce di avere meno visibilità in patria:

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“Non tutti seguono la Serie A o il campionato danese, quindi è normale che all’inizio non fossi molto considerato. Ma l’importante è continuare a lavorare per migliorare.”

Parlando delle difficoltà affrontate in carriera, ha aggiunto:

“Non giocare è il problema minore, il vero ostacolo sono gli infortuni. In Portogallo mi sono dovuto fermare per otto mesi ed è stato molto duro, soprattutto lontano dalla mia famiglia. Per fortuna avevo due compagni tedeschi con esperienze simili, e il loro supporto è stato fondamentale.”

Alti e Bassi

Infine, un ricordo dei momenti più difficili: “Dopo il terzo o quarto prestito andato male, ho pensato di lasciare il calcio e studiare medicina. Oggi sono felice di non averlo fatto.”

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E su San Siro: “Quando entri lì, senti la storia che trasuda da ogni angolo. I tifosi sono incredibili, dentro e fuori dallo stadio. Domani tutta questa energia si farà sentire.”

Complice l’infortunio di Pavard, Bisseck in questa stagione ha avuto diverse chance di mettersi in mostra nella sua Inter. Più volte ha dimostrato di avere delle qualità fuori dal comune e piano piano sta guadagnando sempre più considerazione.

Ora con l’Inter c’è una pausa e vedremo se riuscirà ad imporsi anche con la nazionale tedesca.

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