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Risparmio energetico: la parola d’ordine di Inzaghi
In un finale di stagione che vedrà l’Inter impegnata su tre fronti, Inzaghi deve applicare una gestione ragionata delle risorse…

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4 giorni agoon

Risparmio, questa la parola d’ordine di Inzaghi nel momento decisivo della stagione. Nel corso del match contro il Cagliari, il tecnico nerazzurro ha invitato i suoi ad amministrare le forze.
Lo ha fatto all’indirizzo di Davide Frattesi, che nel finale di gara stava sprecando troppe energie, rischiando di farsi male.
Testa al Bayern!
Archiviata la pratica Cagliari, Simone Inzaghi pensa già al Bayern, ma non vuole sentir parlare di gestione del vantaggio:
”Abbiamo tanta fiducia, giochiamo con una squadra fortissima. Non ci sarà nulla da gestirenonostante la vittoria dell’andata: loro sono tra i 3-4 più forti al mondo.
Servirà una grande prestazione per andare in semifinale. Kompany ha detto che abbiamo festeggiato troppo?
No, mi sono complimentato con la squadra nello spogliatoio e ho detto che era solo il primo tempo. Non ho visto queste grandi esultanze”.
Il tecnico nerazzurro si complimenta con Arnautovic, autore di una partita sontuosa, impreziosita da un gran gol e giocata senza risparmio:
”Arnautovic è stato bravissimo, ha fatto una gran gara. Il più sul gol di Lautaro l’ha fatto lui. Tenevamo tanto a questa gara, abbiamo fatto bene.
Dopo la distrazione del 2-1 la squadra è rimasta concentrata. Oggi è stato bravo anche Correa quando è entrato”.
Risparmio delle forze
In un finale di stagione che vedrà l’Inter impegnata su tre fronti, Inzaghi deve applicare una gestione ragionata delle risorse:
“C’è tanta fatica dietro il nostro percorso ma siamo orgogliosi. A oggi abbiamo fatto 49 partite: lo scorso anno eravamo a quota 48 a fine stagione.
Andremo avanti cercando di alternare i giocatori più importanti, non ci sono alternative”.
Il tecnico nerazzurro ha poi spiegato perché se l’è presa con Thuram nel finale:
”Perché mi sono tolto la giacca quando ha sbagliato Thuram? Doveva gestire diversamente una palla, e gliel’ho detto a fine partita.
Mi sono arrabbiato Non lo rifarà più, ne sono certo. Riaprirla era un attimo”.