Sheva si candida, ma non se lo fila nessuno

Andriy Shevchenko l’aveva fatto intendere negli ultimi scampoli di carriera: una volta appesi gli scarpini al chiodo avrebbe puntato alla carriera politica. Un po’ come fatto dall’ex compagno Kaladze, che ha intrapreso con successo la stessa strada, venendo subito eletto alla prima candidatura in Georgia.

Molto meno successo ha invece riscosso Sheva che, candidatosi con il movimento “Avanti Ucraina”, secondo gli exit poll,, ha ottenuto solamente l’1,6 % delle preferenze del proprio popolo. Uno smacco bello e buono per l’ex fuoriclasse del Milan, che aveva investito parecchio nella campagna elettorale, non solo a livello emotivo, ma anche sotto il punto di vista economico: oltre 1 milioni di euro è stato infatti speso in quest’ottica.

Ad aumentare l’amarezza di Shevchenko, il dato riguardante un altro ex sportivo candidatosi per la prima volta. Parliamo del pugile Vitali Klitscho, campione del mondo dei pesi massimi, capace di portare il proprio partito (Udar) ad essere la terza forza politica del paese. Niente male, al contrario di Sheva che, tuttavia, difficilmente desisterà dal proseguire sulla strada della politica.