Interviste
Esclusiva: Eraldo Pecci
Esclusiva: Eraldo Pecci
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12 ore agoon
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RedazioneEsclusiva: Eraldo Pecci
Esclusiva: Eraldo Pecci. L’ex centrocampista analizza il Bologna, la Fiorentina e il Torino, parlando anche della sua carriera.
Davide Sacchetti ha intervistato per il sito Calcissimo.com Eraldo Pecci, ex centrocampista che negli anni ‘80 ha vestito le maglie di Torino, Fiorentina, Napoli e Bologna. Nel corso della chiacchierata, Pecci ha parlato del campionato in corso, degli allenatori e del suo passato da calciatore.
Esclusiva: Eraldo Pecci
Esclusiva: Eraldo Pecci. L’ex centrocampista analizza il Bologna, la Fiorentina e il Torino, parlando anche della sua carriera.
Il Bologna sorprende anche senza i big
Cosa ne pensa del Bologna di quest’anno?
“Nonostante la partenza dei due giocatori migliori, la squadra sta facendo un ottimo campionato. Questo significa che la base era già solida dall’anno scorso.”
Il ruolo degli allenatori
Thiago Motta sta facendo un buon lavoro?
“Io credo che gli allenatori abbiano un’importanza relativa. A volte tendiamo a dare loro troppo peso, sia in positivo che in negativo.”
Il malcontento dei tifosi granata
Cosa ne pensa dei tifosi del Torino, in contrasto con Cairo?
“Se così tante persone sono scontente, qualche errore sarà stato commesso. La storia del Toro è unica e irripetibile. I tifosi hanno ragione a lamentarsi, perché da 10-15 anni il Torino arriva sempre tra l’ottavo e il dodicesimo posto.”
Fiorentina da Europa?
Come vede la Fiorentina?
“La Fiorentina è partita alla grande, sorprendendo tutti. Anche Kean sta facendo molto bene. Sicuramente non potrà competere con Napoli e Inter, ma potrà lottare fino alla fine per un posto in Europa.”
Il mancato trasferimento all’estero
Ha mai ricevuto un’offerta da un campionato straniero?
“Ai miei tempi non succedeva spesso. Ricevetti un’offerta dal Canada, ma decisi di rimanere e di prendermi un po’ di riposo.”
Esclusiva: Eraldo Pecci
Eraldo Pecci ha offerto una visione lucida e diretta del calcio italiano, elogiando il Bologna, analizzando la situazione del Torino e sottolineando le potenzialità della Fiorentina. Un’intervista ricca di spunti interessanti, con l’esperienza di chi ha vissuto il calcio da protagonista.
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