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Thiago Motta-Juventus: i retroscena del divorzio

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1 giorno agoon

Thiago Motta–Juventus: il tecnico italo-brasiliano ha ricevuto l’esonero quando era in Portogallo con la famiglia. I retroscena sull’addio.
Alla Juventus è immediatamente iniziato un nuovo ‘ciclo’: ovvero quello con Igor Tudor e senza Thiago Motta. Il nuovo allenatore della Vecchia Signora potrebbe rimanere in panchina per pochi mesi. Ma la cosa certa è che termina il rapporto con l’ex tecnico del Bologna.
L’esonero dell’allenatore è arrivato, come già certificato, in concomitanza con l’annuncio di Tudor. Come a voler guardare avanti, senza perdere ulteriore tempo.
Ma come è arrivato l’esonero dell’allenatore? Scopriamolo.
THIAGO MOTTA-JUVENTUS: GLI ULTIMI GIORNI IN BIANCONERO

Circa sette giorni fa, Thiago Motta viveva il primo giorno post debacle con la Fiorentina, in cui da poche ore aveva ricevuto la conferma di Cristiano Giuntoli. Così è iniziata una settimana stranissima per il tecnico, tra confronti con la dirigenza e le innumerevoli voci sul possibile esonero.
Da venerdì l’allenatore ha lasciato Torino per raggiungere la famiglia in Portogallo. Una scelta dovuta alla tre giorni di riposo lasciata alla squadra, prima di ritrovarsi nella giornata odierna.
L’italo-brasiliano, invece, ha ricevuto la notizia dell’esonero quando era ancora in famiglia. Un esonero avvenuto con una chiamata, quando ormai sapeva già che il suo matrimonio con Madama era terminato.
UN DISCORSO GIA’ PRONTO
in mezzo a mille scenari, Thiago Motta stava comunque pensando alla sfida contro il Genoa, in programma sabato 29 all’Allianz Stadium. Una partita che per lui poteva l’ultima spiaggia, ma che invece non lo sarà mai.
L’ex mister bianconero aveva, tra l’altro, in mente di fare un discorso alla squadra per cercare una reazione. E come riportato dal quotidiano ‘La Stampa’, il tecnico avrebbe detto:
“Dovete vincere per voi stessi e non per me. La mia carriera da allenatore andrà avanti a lungo, per voi giocare la Champions è un’occasione troppo grande da fallire o da rimandare. La vita di un calciatore è breve“.
UNICO SALUTO… QUELLO DI MBANGULA
In giornata c’è stato il saluto di Thiago Motta ai giocatori ed ai tifosi, ringraziando tutte le componenti del club per la grande opportunità.
Ad oggi, però, solo Mbangula ha salutato pubblicamente il tecnico:
“Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno. Vi auguro il meglio per il futuro!“.
A 24 ore dall’esonero, nessun altro calciatore bianconero ha espresso parole per il tecnico. Ma, come ben sappiamo, tra i problemi maggiori di questi mesi ci sono stati i rapporti con la maggior parte della squadra.