Tudor-Koopmeiners: il piano di recupero

Tudor-Koopmeiners: il piano di recupero e la strategia del tecnico croato per far ritrovare all’olandese la condizione fisica e mentale.

La Juventus si trova a gestire il caso Koopmeiners, con l’olandese che sta attraversando un momento di difficoltà sia fisica che mentale. E proprio per l’Oranje, arrivato in estate dall’Atalanta, Madama ha versato una cifra complessiva di 60 milioni di euro: bonus inclusi.

E sotto questo aspetto, Igor Tudor ha deciso di intervenire con un piano di recupero mirato. L’obiettivo, infatti, è quello di restituire al giocatore la condizione e la fiducia per tornare ad essere decisivo sul campo.

E questa, ovviamente, è anche la speranza della Juventus che vuole ritrovare un valore aggiunto nel contesto squadra.

Entriamo nel merito della situazione dell’ex nerazzurro.

JUVENTUS-KOOPMEINERS: IL FLOP

Koopmeiners, senza dubbio l’acquisto più oneroso della gestione ‘Giuntoliana’, si è rivelato la maggior delusione della stagione bianconera. 

Con appena 2 reti all’attivo, l’olandese non è mai riuscito ad esprimere il potenziale che lo aveva reso uno dei centrocampisti più ambiti. 

Ma anche la fiducia di Thiago Motta non ha portato ai risultati sperati. E neppure con Igor Tudor, che lo ha provato nel ruolo di trequartista, è riuscito ad invertire la tendenza negativa.

Alla luce del sole, per quanto riguarda le sue difficoltà, ha imposto un cambio di strategia.

UN CALO, FORSE, INASPETTATO

Il calo di rendimento di Koop ha radici lontane. La scorsa estate, infatti, per forzare il trasferimento alla Juventus si era dichiarato in difficoltà psicologica. Fattore che lo ha portato ad estromettersi dagli allenamenti di Gasperini. 

Oltre a questo, si è aggiunto anche un infortunio alle costole che lo ha condizionato per diverse settimane. 

Ma il problema più grave sembra essere di natura mentale. Il peso delle aspettative, appunto, lo ha privato della lucidità necessaria per imporsi nel mondo bianconero.

TUDOR-KOOPMEINERS: IL PIANO DEL TECNICO

Come riferito da ‘La Repubblica‘, per tentare il recupero dell’olandese, Tudor ha studiato un percorso di recupero personalizzato. 

Il centrocampista, infatti, seguirà un programma di allenamenti differenziati per circa 20 giorni. L’obiettivo è quello di smaltire l’acido lattico accumulato e ritrovare la brillantezza atletica. 

Ovviamente, verrà sollevato dalle pressioni di campo. Insomma: Koopmeiners resterà inizialmente in panchina, con la possibilità di giocare solo spezzoni di gara.

C’è da restituire al giocatore la condizione fisica e alleggerire il suo carico mentale.