Lazio-Inter 2002: quando la Lazio fermò l’Inter e regalò lo scudetto

Il 5 maggio 2002 è una data che, per i tifosi della Lazio, rappresenta un misto di soddisfazione e curiosità, mentre per quelli dell’Inter è sinonimo di dolore e rimpianto. In una delle ultime giornate più clamorose della storia della Serie A, la Lazio sconfisse l’Inter all’Olimpico, consegnando di fatto lo scudetto alla Juventus e scrivendo una pagina memorabile di calcio italiano.

Il contesto: Inter in vantaggio per lo scudetto

L’Inter arrivava all’ultima giornata del campionato 2001-02 al primo posto, con 69 punti, seguita dalla Juventus a 68 e dalla Roma a 67. I nerazzurri avevano il destino nelle proprie mani: una vittoria contro la Lazio avrebbe garantito loro lo scudetto, indipendentemente dai risultati delle rivali.

La Lazio, dal canto suo, non aveva particolari obiettivi: era già fuori dalla corsa per l’Europa e senza pressioni di classifica. Tuttavia, la presenza di numerosi ex giocatori laziali tra le fila dell’Inter, come Simone Inzaghi e Diego Simeone, aggiungeva pepe alla sfida.

La partita: l’inaspettata disfatta dell’Inter

Davanti a un Olimpico gremito, con tanti tifosi interisti giunti a Roma per festeggiare un trionfo atteso dal 1989, la partita prese una piega sorprendente. L’Inter passò in vantaggio con Christian Vieri e sembrava avviata verso la vittoria, ma la Lazio non rimase a guardare.

La squadra biancoceleste, trascinata da un incontenibile Karel Poborský, pareggiò con un gol di Simone Inzaghi e poi passò in vantaggio. L’Inter, colpita nel morale, crollò sotto i colpi dei laziali, che finirono per vincere 4-2.

Nel frattempo, la Juventus vinse 2-0 contro l’Udinese, superando l’Inter e aggiudicandosi uno scudetto insperato. La Roma, vincendo contro il Torino, si piazzò al secondo posto, mentre l’Inter scivolò addirittura al terzo.

Le conseguenze: la festa della Lazio, la delusione dell’Inter

Per i tifosi della Lazio, quella vittoria contro l’Inter rappresentò una giornata di festa. La squadra dimostrò grande orgoglio e onorò la maglia, nonostante l’assenza di obiettivi concreti. Per l’Inter, invece, fu una giornata da incubo, tanto che il “5 maggio” è entrato nel vocabolario calcistico come sinonimo di disfatta.

Ancora oggi, quella partita viene ricordata come uno degli episodi più emblematici della storia della Serie A, capace di mostrare l’imprevedibilità del calcio e il fascino delle ultime giornate di campionato.