Luci e Ombre
Milan, scudetto perso: Il Caso della “Fatal Verona” 1973
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2 giorni agoon
Quando il Milan perse lo scudetto all’ultima giornata in una partita entrata nella leggenda (e nella tragedia sportiva).
Una corsa scudetto serrata
Siamo nel campionato di Serie A 1972-73. Il Milan di Nereo Rocco è la grande favorita per il titolo, avendo condotto per tutta la stagione un campionato solido e spettacolare. A due giornate dalla fine, i rossoneri sono al comando con 44 punti, seguiti da Juventus e Lazio a quota 43.
All’ultima giornata, il Milan ha bisogno solo di un punto per vincere lo scudetto, giocando contro un Verona già salvo e privo di particolari motivazioni. Apparentemente una formalità, ma ciò che accade quel 20 maggio 1973 entrerà nella storia come una delle pagine più controverse e sorprendenti del calcio italiano.
Il tracollo del Milan
Lo scenario è lo Stadio Bentegodi di Verona, dove il Milan si presenta fiducioso ma forse con troppa leggerezza. Il Verona, allenato da Ferruccio Valcareggi, entra in campo con un atteggiamento combattivo e, fin dai primi minuti, mette sotto pressione i rossoneri.
Il Milan crolla psicologicamente e fisicamente, travolto dalla grinta degli scaligeri e da una serie di errori clamorosi. Alla fine del primo tempo, il Verona è già in vantaggio per 3-1. Nella ripresa, il Milan tenta una disperata rimonta, ma finisce sconfitto con un pesantissimo 5-3.
Le conseguenze immediate
La clamorosa sconfitta del Milan apre la strada alla Juventus, che batte la Roma per 2-1 e si laurea campione d’Italia. La Lazio, che avrebbe potuto vincere lo scudetto battendo il Napoli, perde 1-0 al San Paolo, rendendo ancora più beffardo il crollo del Milan.
I rossoneri non solo perdono il campionato, ma vengono travolti da un’ondata di critiche. I tifosi e i media accusano la squadra di aver sottovalutato l’impegno e di essersi fatta prendere dal nervosismo.
Un nome nella leggenda: la “Fatal Verona”
Il termine “Fatal Verona” diventa un simbolo del crollo improvviso e inaspettato. Ma ciò che rende questa vicenda ancora più iconica è il fatto che il Milan, 17 anni dopo, perderà un altro scudetto in circostanze simili sempre a Verona, questa volta contro l’Hellas nella stagione 1989-90.
Le teorie dietro la sconfitta del Milan
Molti si sono interrogati su cosa abbia portato a un simile tracollo. Diverse le ipotesi avanzate:
sottovalutazione dell’avversario: il Milan, sicuro della vittoria, avrebbe giocato con leggerezza, convinto di avere già lo scudetto in tasca. Pressione psicologica: con lo scudetto vicinissimo, il peso delle aspettative avrebbe schiacciato i giocatori.
Condizione fisica: il Milan arrivava alla fine di una stagione estenuante, avendo giocato anche le finali di Coppa delle Coppe (vinta contro il Leeds appena tre giorni prima).
Il lato romantico del calcio
La “Fatal Verona” rimane una lezione di umiltà e imprevedibilità nel calcio. È un simbolo di come questo sport riesca a mescolare emozioni, delusioni e sorprese, creando storie che restano nella memoria collettiva per decenni.
Il Verona, squadra senza particolari ambizioni in quel match, ha dimostrato che nel calcio nulla è scontato, incarnando la bellezza di un gioco dove anche Davide può sconfiggere Golia.
La “Fatal Verona” del 1973 è un episodio che ancora oggi fa discutere, non solo per l’incredibile ribaltamento di fronte, ma anche per le emozioni che ha generato. È la dimostrazione che, nel calcio, la vittoria non è mai certa fino all’ultimo fischio e che le imprese impossibili sono sempre dietro l’angolo, pronte a entrare nella leggenda.