Berlusca carica il Milan a modo suo: “Pato era un campione. Guardiola? Ci proveremo”

Il presidente del Milan è tornato a Milanello per caricare i suoi e, come di consueto, non ha lesinato suggerimenti e considerazioni regalati ai microfoni dei giornalisti in attesa. Tema principale la crisi di Pato: “Lui era il campione numero uno, speriamo che torni ad esserlo. E’ un fatto fisico, che genera una insicurezza dalla quale deve uscire. E’ un peccato perché è un gioiello del Milan, con la possibilità di 10 anni di carriera e che può diventa un simbolo del nostro club”. Per ora Berlusconi si gode El Shaarawy: “Adesso è lui il nostro simbolo, è un ragazzo completo, che si è maturato e che vorremmo andasse all’università. Peccato che in campo non si veda perché ha una pettinatura troppo normale, cercheremo di ovviare a questo problema”.

Ma il tema di giornata, come detto, è Pato: “Nessuno compa un giocatore reduce da così tanti infortuni, lui resterà qui con noi, non è sul mercato. Uno scambio con Balotelli? A me non piacciono queste operazioni”. Magari toccherà a Guardiola rigenerarlo… “Chi non lo vorrebbe? Ma ci sono tante squadre forti che lo cercano, anche una inglese che ha dirigenti che lo conoscono bene (il City, ndr). La situazione è difficile, ma noi saremo presenti”. Guardiola potrebbe essere l’unico acquisto top, però: “La crisi non permette spese folli, l’obiettivo è quello di costruire una squadra in grado di riaprire un ciclo, ma ci vorranno almento tre anni”.