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Buffon: “Senza Conte sarei andato alla Roma. Pogba è un talento, ma capirei la sua cessione”
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11 anni agoon
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RedazioneGianluigi Buffon, se non fosse arrivato Antonio Conte alla Juventus, sarebbe potuto diventare il portiere della Roma. Lo ha ammesso lui stesso ai microfoni di ‘Sky Sport’.
“Ma non posso essere pentito, dopo aver visto come è proseguita la mia storia in bianconero – confessa l’estremo difensore carrarese -. Il rimorso arriva quando certe storie si rivelano fallimentari. La mia scelta di restare in una società mitica come questa, invece, non lascia certo spazio a rimpianti”.
“Avevo trascorso alcune brutte stagioni, che avevano fatto sorgere anche qualche dubbio ai tifosi. Sembrava che l’unica soluzione fosse quella di cambiare aria. Ora se penso che sta arrivando il terzo scudetto consecutivo non posso provare alcun rimorso”, prosegue Buffon.
“Conte ha portato tantissimo sul piano motivazionale. Quando si dice che dopo due scudetti il terzo non è scontato si dice la verità. Nel gruppo si può creare un senso di appagamento che può condurre a brutti presagi o cattive imprese. Il mister invece ci ha aiutati a non dare nulla per scontato, anche quest’anno ci ha tenuti sempre sulla corda. E ora vogliamo anche l’Europa League, che non è un obbligo ma è senz’altro alla nostra portata e ci farebbe tornare tra le grandi d’Europa”.
Tra le chiavi della stagione bianconera Tevez e Pogba. “Carlos ci ha dato una grande mano a inizio anno, quando eravamo un po’ apatici, con la sua voglia di vincere e le sue caratteristiche di trascinatore. Paul è una forza della natura, un talento naturale. Ci è esploso tra le mani nel giro di due mesi. Una sua cessione? La dirigenza ha sempre fatto scelte oculate e difficilmente ha sbagliato. Certo è che in un momento economico delicato come quello che stiamo vivendo si possono fare tante riflessioni”, conclude il capitano juventino, dando di fatto il nulla osta a una possibile partenza del forte centrocampista francese.
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