Che grana per Pippo: ora l’addio di un senatore è quasi inevitabile

Lo ha difeso dopo una stagione in cui era stato sommerso dalle critiche, lo ha protetto dall’ostilità di alcuni tifosi rossoneri e lo ha rigenerato riportandolo ad essere uno dei migliori nel suo ruolo in Italia: tutto questo potrebbe però non bastare a Pippo Inzaghi per tenersi stretto Ignazio Abate, senatore rossonero in scadenza di contratto il prossimo giugno che sembrava in odore di rinnovo e che invece sembra aver sparato alto nelle richieste alla società.



Si parla di ben 3 milioni di euro all’anno chiesti dal laterale campano per proseguire il rapporto con il Milan: decisamente troppi per Adriano Galliani, che sarebbe disposto ad alzare a 2 milioni di euro il salario del calciatore (che attualmente ne percepisce 1,8).



Una bella grana per Pippo Inzaghi, che non solo rischia di perdere uno dei tasselli fondamentali del suo MIlan, ma adesso dovrà fare i conti con un giocatore che rischia di scendere in campo senza le giuste motivazioni, avendo già in programma la partenza il prossimo 30 giugno, quando sarà padrone del proprio cartellino (e destino).



Destino che potrebbe portarlo dalle parti di Torino dove, non è una novità, Massimiliano Allegri lo accoglierebbe a braccia aperte come possibile sostituto di Lichtsteiner, anche lui in scadenza di contratto e anche lui alle prese con un rinnovo spinoso.