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Comproprietà, la Juventus ha deciso: ecco chi arriva e chi parte
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10 anni agoon
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RedazioneAlle ore 19 del prossimo 20 giugno è fissata la deadline delle comproprietà. Entro questo termine tutte le squadre di Serie A saranno chiamate a risolvere le situazioni di comproprietà attualmente in essere, salvo prolungarle di un altro anno.
Uno dei club maggiormente coinvolti è la Juventus, che attualmente ha in giro per l’Italia diversi talenti: da Berardi a Rugani, passando per Marrone, Zaza e Gabbiadini. Marotta e Paratici hanno ancora poche ore di tempo per decidere se portarli a Torino o invece cederli definitivamente.
Ecco al momento la situazione relativa a ciascuno dei 5 giocatori:
1. Domenico Berardi (Sassuolo-Juventus): JUVENTUS 100%
L’attaccante esterno Domenico Berardi è in comproprietà con il Sassuolo. Il tecnico Antonio Conte, anche in virtù del cambio di modulo e del passaggio al 4-3-3, intende portarlo in bianconero dopo l’esperienza in Emilia con i neroverdi. E’ probabile dunque che nelle prossime ore la situazione si sblocchi per un approdo a Torino del giocatore. Nelle ultime ore i dirigenti della Vecchia Signora hanno intensificato i contatti con il Sassuolo, che al momento pretende la cessione di Zaza in cambio della metà di Berardi. Madama ha detto no, e ha fatto una controproposta: l’inserimento nell’operazione di uno fra Simone Padoin, Federico Peluso e Reto Ziegler, tutti giocatori che non rientrano più nei piani di Conte. Un nuovo incontro fra le parti ci sarà a breve, e la fumata bianca è alquanto probabile.
2. Simone Zaza (Sassuolo-Juventus): SASSUOLO (rinnovo compartecipazione)
Se per Domenico Berardi sembra profilarsi l’approdo alla Juventus, il cartellino di Simone Zaza potrebbe invece prospettarsi un altro anno di permanenza al Sassuolo. I neroverdi infatti chiedono il rinnovo della compartecipazione, e sebbene la Juventus voglia invece riscattare il centravanti per poi inserirlo in altre operazioni, l’impressione è che alla fine la spunteranno. La soluzione del rinnovo della compartecipazione del resto permetterebbe ai bianconeri di continuare a monitorare i progressi del giovane marchigiano, per poi eventualmente riscattarne il cartellino il prossimo anno.
3. Manolo Gabbiadini (Sampdoria-Juventus): SAMPDORIA (rinnovo compartecipazione)
Fra tutte le compartezipazioni quella di Manolo Gabbiadini è probabilmente la più complicata. L’agente del giocatore, Silvio Pagliari, preme infatti per una risoluzione definitiva della comproprietà, mentre i due club si sono già accordati per il rinnovo della compartecipazione. La Juventus vuole aspettare prima di puntare decisa su di lui, e, anche se in Europa le richieste per Gabbiadini non mancano (l’anno scorso si fece avanti il Borussia Dortmund), intende lasciarlo ancora un altro a Genova, per un ulteriore crescita sotto la sapiente guida di Mihajlovic. I contatti fra le parti nelle ultime ore sono frenetici, ed è probabile che a breve si arrivi allla fumata bianca per il rinnovo della comproprietà, altrimenti si rischiano le buste.
4. Daniele Rugani (Juventus-Empoli): EMPOLI (rinnovo compartecipazione)
Daniele Rugani si è dimostrato nell’ultimo campionato di Serie B uno dei migliori giovani del calcio italiano per il ruolo di difensore centrale. Classe 1994, è stato uno dei protagonisti della cavalcata dell’Empoli fino alla Serie A. Nel suo caso la situazione è ben definita: ci sarà il rinnovo della compartecipazione per un altro anno, così Rugani potrà fare esperienza nella massima Serie. La fumata bianca nel suo caso potrebbe arrivare già nella giornata di oggi.
5. Luca Marrone (Juventus-Sassuolo): SASSUOLO (rinnovo compartecipazione)
Luca Marrone già lo scorso anno è stato protagonista della salvezza del Sassuolo in Serie A. I neroverdi e la Juventus hanno già raggiunto un’intesa di massima sul rinnovo della comproprietà. Per il centrocampista, nonostante l’interesse forte di alcuni club di Serie A (Atalanta, Sampdoria, Parma e Udinese lo prenderebbero volentieri) ed esteri (alcuni club di Premier League si sono fatti avanti, fra cui l’Everton), si prospetta perciò un’altra stagione in Emilia.
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