Conte rimanda il rinnovo e inquieta l’ambiente Juve: il Monaco è più che una tentazione

“Il mio futuro? E’ irrilevante, non è il momento di parlarne”. Le parole di Antonio Conte sono chiare: la prorità della Juventus è quella di raggiungere gli obiettivi stagionali: lo scudetto (con il record dei 100 punti nel mirino) e il trionfo in Europa League nella finale dello Stadium. Ma l’inquietudine sul contratto dell’allenatore salentino inizia a tormentare il popolo bianconero.

Conte andrà in scadenza nel 2015 e il discorso sul rinnovo è continuamente rimandato. Il motivo è chiaro: ormai affermatasi come primissima forza del campionato italiano, la Juve appare ancora in ritardo in Europa rispetto alle corazzate tedesche, spagnole e inglesi. Il tecnico bianconero, prima di blindarsi a doppia mandata a Madama, vuole garanzie di crescita che al momento sono più teoriche che reali. E le sirene estere non mancano, a partire dal Monaco che vuole limare il gap dal PSG con un allenatore di primissimo livello che possa sostituire Claudio Ranieri: il profilo di Conte appare ideale per la dirigenza monegasca.

La Juve è disposta a rivedere lo stipendio da 3 milioni di euro a stagione di Conte, ma non può fare follie sul mercato. Ecco perché un progetto ambizioso come quello del club del Principato potrebbe far vacillare l’ambizioso mister originario di Lecce.