Era Marotta: tanti soldi spesi, ma il top player?

Fa riflettere il bilancio che Tuttosport ha voluto fare riguardo le campagne acquisti e cessioni della Juventus da quando Beppe Marotta ne è il reponsabile. Agli affari palesemente positivi (Vidal e Pogba su tutti), si contrappongono molte operazioni di scarsissima utilità per la squadra (Elia, Martines, Motta, Krasic) che hanno anche comportanto un esborso economico piuttosto rilevante se si pensa al ritorno effettivo.

Ciò che salta all’occhio è che la Juventus di milioni di euro, nell’era Marotta, ne ha spesi molti (200 in tre anni secondo il quotidiano sportivo torinese), frazionati spesso in diversi investimenti su giocatori mediocri. La domanda è: non sarebbe stato meglio investire sulla qualità e quindi prendere uno/due giocatori di livelli invece che 4/5 mediocri dato che i soldi non sembrano mancare?