I retroscena di Verratti e Insigne. Ancelotti voleva entrambi

Non è un Paese per giovani, si sa, quanto sia difficile emergere in Italia, nella vita come su un campo, ce lo racconta la quotidianità.
Stessi i problemi, stesse le soluzioni. La fuga all’estero rimane, al momento, l’unica via sicura per trovare i giusti riconoscimenti ai propri meriti.

Capita così che il nostro calcio perda all’improvviso un regista dal sicuro avvenire quale Marco Verratti, non capita per un soffio, per fortuna, che si debba privare del talento di Lorenzo Insigne. 
Che il Pescara avesse attirato l’attenzione di molti si sapeva, quel che i più non sanno, invece, è che il PSG di Carletto Ancelotti avesse puntato entrambi i giovani.

L’interesse per Verratti si è fatto via via sempre più concreto sino a diventare realtà. Troppo poco spazio in una Juve non ancora pronta a guardare al presente più che al futuro, troppa, al contrario, la voglia del giocatore di rimanere nella sua Pescara quando Milan e Roma bussarono alla porta di Lucchesi, ai tempi della Lega Pro.

Non si è invece concretizzata la velata corte del club francese per Insigne, giunto al Napoli nonostante l’interessamento nei suoi confronti rivelato da Ciaschini, il vice di Ancelotti. “Ho personalmente seguito il ragazzo durante la passata stagione per quattro volte. Poi non se ne è più fatto niente, ha prevalso il Napoli. In questo momento non siamo più sulle sue piste, no credo siano interessati a cederlo“.