Il Parma blinda Donadoni, ma pensa già al successore…

Il Parma pensa già al dopo-Donadoni. Le parole di ieri del tecnico orobico ‘sarebbe un suicidio parlare adesso del futuro’ evidenziano una crepa piuttosto evidente creatasi in seno alla società ducale tra la posizione del tecnico e quella dei dirigenti. Donadoni, si sa, ha sul piatto l’offerta di quel Milan di cui ha fatto le fortune da calciatore e-ora come ora- direbbe sì all’offerta rossonera.

Dal canto suo, Ghirardi vorrebbe convincere il tecnico a restare allestendo una squadra competitiva nonostante un budget limitato. Una missione difficile, quasi impossibile, affidata alle sapienti mani del d.g. emiliano Leonardi, non certo nuovo a miracoli sportivi di tal fatta.

Nell’agenda di Leonardi, è prioritaria la questione allenatore: non dovesse restare Donadoni, che resta sempre la priorità per i ducali, si punterebbe forte su un tecnico emergente e con voglia di fare: in cima alla lista c’è il nome di Pippo Inzaghi, che si sente pronto per il grande salto dagli allievi all’Europa League. In alternativa piace anche Eusebio Di Francesco, reduce da una salvezza appena conquistata col Sassuolo, oppure l’esperienza di Francesco Guidolin, che a Parma è già stato conquistando una promozione dalla serie B e una salvezza tranquilla nella massima serie.