Il Porto è un osso duro, l’Inter non molla ma si guarda intorno…

Il sogno è sempre il ritorno di Rolando ma il Porto non concederà sconti. Gli ultimi capitoli della telenovela tra il club corso Vittorio Emanuele e quello portoghese hanno portato ad una fase di stallo. Se da un lato, per il difensore il ritorno in nerazzurro è la prima scelta, dall’altro Ausilio non pare intenzionato ad accontentare le richieste economiche dei Dragoes, che hanno fissato il prezzo a 4 milioni. 

La strategia – E’ noto che quella del Porto è una bottega molto cara, dalla quale difficilmente si esce con un giocatore senza aver pesantemente messo mani al proprio portafoglio. L’Inter è però convinta di avere delle ottime cartucce da sparare o, meglio, spera che i rapporti i freddi rapporti tra giocatore e club portino alla definitiva rottura tra le parti. Del resto, un ulteriore freno alla buona riuscita della trattativa è rappresentata dalla permanenza a Milano di Campagnaro. L’argentino ha il contratto in scadenza a giugno, fosse per i nerazzurri le strade si dividerebbero già a gennaio, la il difensore ha già un accordo per giugno con la Sampdoria.

Le alternative – Qualora la situazione con il Porto non dovesse sbloccarsi, l’Inter non resterebbe certamente con le mani in mano. Le linee guida sono sempre le stesse: difensore di grande affidabilità a costo zero e Schaar del Basilea potrebbe essere la pista giusta. Lo stesso Rolando si sta guardando attorno: da Russia, Inghilterra e, sopratutto, Turchia le offerte non mancano.