Juve-Conte, tempo scaduto. Sei allenatori flirtano con la Vecchia Signora: e c’è un insospettabile…

Juve- Conte, tempo scaduto. Filtrano le prime voci da Torino sul futuro del tecnico salentino, che sembra non aver trovato (ad oggi) un accordo con la dirigenza per la pianificazione del progetto. Del resto, Andrea Agnelli è stato chiaro anche a mezzo stampa, dichiarando che cìè un bilancio da rispettare e che non sono previsti sacrifici di alcun genere sul mercato. Tradotto, se parte qualcuno, arriverà un top-player. Altrimenti sarà un mercato di ritocchi, in stile austerity…



Conte incassa, saluta e ringrazia, guardandosi attorno e valutando le offerte di prima fascia. Il suo futuro, ad oggi, non sarà a Torino, senza polemiche né rancori: è semplicemente finito un ciclo, e Antonio lo sa. 



Ora Marotta non deve perdere tempo e comincia la ricerca per il post-Conte: in lizza ci sono vari nomi, da Roberto Mancini a Massimiliano Allegri, passando per un Luciano Spalletti che però sembra ormai aver preso la strada in direzione della Milano rossonera. Poi ci sono i ‘giovani’ Vincenzo Montella (che però è legato alla Fiorentina che, vista la rivalità con i bianconeri, non farà sconti sulla clausola rescissoria) e Sinisa Mihajlovic, che piace molto a Marotta, ma che viene considerato troppo ‘interista’ per via del suo passato nerazzurro e per questo poco apprezzato dai tifosi. 



Infine, Marotta valuta la scommessa del secolo: il dg bianconero vorrebbe provare a convincere ZInedine Zidane (attuale vice di Ancelotti sulla panchina del Real) a tornare in bianconero come allenatore, infiammando i cuori dei tifosi juventini con un clamoroso ‘amarcord’. Una scommessa rischiosa, è vero, ma parecchio suggestiva. E se fosse proprio Zizou l’uomo giusto per cominciare il nuovo corso bianconero?